In tanti, e a vario titolo, guardavano (e guardano) con fiducia al mercato degli ebook. Erano fiduciosi gli scrittori, quelli affermati e quelli esordienti o aspiranti tali; erano fiduciosi gli editori, che avrebbero abbattuto le spese fisse; erano fiduciosi i lettori, per la possibilità, a loro molto gradita, di potersi portare dietro comodamente centinaia di titoli.
Le analisi statistiche sono state un brusco risveglio.
Il mercato italiano degli ebook, secondo una recente statistica, in Italia non vale che lo 0,1% del totale. Un decimo dell’1% !! chi aveva previsto una rivoluzione deve fare i conti con la lentezza italiana a percepire e a partecipare alle rivoluzioni.
Tanto per dire in Inghilterra la fetta è del 3% mentre negli States si sale al 9% che fa 30 e novanta volte quello che succede in Italia.
Evidentemente i guru delle nuove tecnologie hanno preso un abbaglio gigantesco profetizzando per il 2011 ben altre quote, addirittura un sostanziale pareggio.
Il caro, vecchio libro si sta rivelando duro a morire; o sono i lettori a non provare le stesse sensazioni con un tablet in mano? Questo fattore emotivo l’hanno messo in conto, ma evidentemente ne hanno sottovalutato l’impatto e la forza. Ma esistono dei fattori più oggettivi al di là di quelli, importantissimi, psicologici?
Secondo alcuni “esp”, è singolare che la parola esperto abbreviata possa significare anche ESP (extra sensorial perception), il “ritardo” italiano è dovuto fondamentalmente al fatto che in pochi hanno un eReader di qualità come il Kindle, al fatto che non esistono grossi store e, fattore forse decisivo, al fatto che in Italia si legge poco, molto poco. Una percentuale enorme di persone compra un solo libro l’anno, in estate o a Natale. E non lo legge!!
Con queste premesse non è peregrino pensare che anziché spendere i soldi per un eReader gli stessi vengano usati per appagare altri bisogni comprando cellulari, profumi o vestiti.
Come al solito siamo in ritardo rispetto al resto del mondo, tuttavia sono fiducioso per il futuro! Gli ebook prima o poi cresceranno anche qui.
Buona giornata a tutti.
Lo spero bene che gli ebook conquisteranno una più larga fetta di mercato! Al di là di tutte le comodità insite nel poter avere sempre a portata di mano in un unico “piccolo contenitore” anche una decina di libri, se il mercato ebook prende il volo ci saranno più possibilità per gli autori emergenti (quindi anche per me) che non vogliono affrontare le spese della pubblicazione cartacea di farsi conoscere da un più largo pubblico, cosa importantissima per chiunque voglia vendere.