La vendita dei siti web avviati, un mercato tutto da creare

vendita_sitiSalve oggi tratto un argomento, quello della compravendita dei siti web avviati che dimostra come in Italia siamo almeno 5 anni dietro ai mercati oltreoceano. Infatti in America questo mercato è già molto sviluppato, ci sono moltissimi venditori e anche molti compratori. Spesso nei blog si parla delle strategie per valutare un sito web avviato. Esistono, inoltre, negli USA molti portali che organizzano la compravendita, una forma di ebay solo per i siti web e le applicazioni online.

Quale è la situazione in Italia?
Purtroppo è davvero indietro. Infatti siti, di un certo rilievo, che permettono la complravendita o solamente mettono in comunicazione chi vende e chi è interessato all’acquisto, sono pochi e non fanno neanche tante visite, eccezion fatta per un eccellente sito www.alverde.net del sig. Paolo Moro. Su alverde si possono trovare siti e domini che si vendono ed è possibile fare un’offerta o mettersi in contatto con il venditore.

Noi di www.puntocomunicazione.com spesso siamo alla ricerca di siti avviati che vengono venduti e abbiamo sviluppando anche delle strategie replicabili per la valutazione dei siti. Abbiamo già acquistato vari siti e abbiamo affinato questa strategia di valutazione. Certo il mercato non è nè definito nè presenta una sufficiente domanda o offerta tale da poter dare delle statistiche o cifre per capire quanti soldi si muovono o se è più conveniente acquistare un sito avviato o crearselo e avviarlo da soli.

Comunque da pochi giorni, è partito il servizio di consulenza per quegli imprenditori che sono interessati ad acquistare siti avviati e attraverso i quali vogliono creare business. Per chi è interessato può compilare il form in alto a dx o visitare il sito www.puntocomunicazione.com

Per gli internauti se conoscete altri siti, decenti, che permettono la compravendita citateli nei commenti

7 commenti su “La vendita dei siti web avviati, un mercato tutto da creare”

  1. Salve
    sono il responsabile di tradeyourwebsite.com, il market place italiano per la compravendita di siti web avviati e nomi dominio.
    Tradeyourwebsite.com é attivo da circa 2 anni e conta più di 50 nuovi annunci mensili di vendita.

    A presto
    Alessandro

  2. “Come faccio a capire se questo sito può essere una rendita, un sito che necessita di lavoro…”
    Un sito internet, parimenti di qualsiasi altra attività, non può garantirti in astratto una rendita finanziaria. Un sito internet generalmente è una sorta di attività e come tale occorre una sua manutenzione ed un suo sviluppo.
    Credo di dire con una certa sicurezza che i messaggi dei venditori di ebook che prospettano internet come il luogo dove costruirsi rendite finanziarie, non siano rispondenti alla realtà.
    Un sito internet, che attualmente è associato ad un blog, necessita di intenso lavoro costante e che gli effettivi risultati li pouoi apprezzare solo nel medi/lungo termine.
    Inoltre, cerca di pensare come potresti migliorare il sito che vuoi acquistare. Questo ti aiuterà a valutare il suo valore. Purtroppo le valutazioni empiriche dei siti si possono fare solo quando questi sono diventati azienda e che quindi hanno un bilancio pluriennale.

  3. Grazie Investor6 per le considerazioni.

    Nella maggioranza dei casi è come dici tu, un sito è un’attività che necessita di lavoro e non può definirsi una rendita. Io, anche se letteralmente non è corretto, vedo un sito come rendita quando necessita di pochissimo lavoro, meno di un’ora al giorno, e rende un certa cifra.

    Secondo me si possono costruire le rendite online e infatti come azienda stiamo lavorando molto su questo

    Daccordo sulla bassa qualità degli ebook presentati sull’argomento, e soprattutto è vero che non corrispondono a realtà. Ne ho acquistati e letti molti e la maggioranza sono troppo teorici e le strategie spiegate sono poco redditizie.

    Per le valutazioni dei siti purtroppo lo si può fare, nella maggioranza dei casi, solo su considerazioni di mercato online, analisi dei dati statistici, analisi del lavoro per sostenere o sviluppare il sito, e tanto buon senso.
    Sono d’accordo che per una valutazione più attendibile sarebbe necessario un sito diventato azienda con un bilancio pluriennale, ma in Italia il mercato è così giovane e poco strutturato che sono pochissimi i siti del genere.
    Comunque ribadisco che si possono fare delle valutazioni, molto attendibili, per la compravendita dei siti.

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