Pillar page: cos’è e a cosa serve?

La pillar page (in italiano, pagina pilastro) è un contenuto web completo e strutturato in modo strategico per coprire in modo ampio e autorevole un argomento principale, rispondendo a tutti i quesiti degli sullo stesso.

Lo scopo è quello di organizzare i contenuti correlati in modo da permettere agli utenti di approfondire alcuni sotto-argomenti, ed è utile al fine del posizionamento sui motori di ricerca, per migliorare la SEO tramite una struttura gerarchi e ben collegata.

Perché la pillar page è utile?

Con una singola pagina web è possibile affrontare l’argomento in tutte le sue sfaccettature, garantendo così all’utente tutte le informazioni relative al topic del contenuto. È il punto di riferimento dei visitatori sul tuo sito web o blog, tramite il quale possono raggiungere altri contenuti correlati (cluster) interni, migliorando la navigazione tra le pagine e l’autorevolezza generale del portale.

Per poter realizzare una pillar page davvero performante bisogna definire un topic principale per il target, strutturare bene il contenuto in modo che sia ben organizzato e chiaro, e che contenga le keywords pertinenti, i link ai contenuti correlati e venga aggiornato con una certa frequenza nel tempo. Vediamo come si realizza.

Come creare una pillar page di qualità

L’obiettivo della pillar page è dare all’utente una panoramica completa su un determinato argomento, al suo interno si trovano link ipertestuali che portano ad altre pagine di contenuto correlato. Questa struttura segnala ai motori di ricerca che la pagina pilastro tratta il tema principale ed è quella più autorevole, e permette agli utenti di approfondire le varie sfaccettature dell’argomento.

Una delle caratteristiche della pillar page è la lunghezza del contenuto, diversi test e studi hanno dimostrato che un contenuto lungo ha maggior possibilità di posizionarsi in prima pagina all’interno dei motori di ricerca per la parola chiave di riferimento.

Il motivo? La pillar page approfondisce varie tematiche legate allo stesso argomento e questo aumenta le possibilità che l’utente ritenga il contenuto utile e di valore.

In media, la lunghezza standard per una pagina pilastro deve essere compresa tra le 2.000 e le 5.000 parole per funzionare; lo scopo è quello di creare autorevolezza per il brand e fare in modo che il contenuto venga classificato come migliore per un determinato argomento. Il testo lungo e curato nei dettagli ha maggiori possibilità di venire considerato dai motori di ricerca e anche da altri siti per ottenere backlink spontanei.

La scelta dell’argomento

La lunghezza è importante ma lo è anche sapere individuare l’argomento principale da trattare nella pillar page. Quest’ultima, per essere efficace, non deve per forza essere incentrata sulle keywords ricercate dagli utenti, ma sulle domande reali che vengono poste sul web.

Trovato il topic e le domande a cui rispondere, bisogna controllare che l’argomento sia abbastanza ampio da poter essere approfondito con ulteriore articoli brevi (cluster) che esplorano tutte le domande, i paragrafi e i micro-argomenti trattati all’interno della pagina pilastro.

Come deve esser una pillar page efficace

Ma come deve essere una pillar page per funzionare? Non basta scrivere un testo lungo, bisogna prestare attenzione a una serie di fattori, ovvero:

  • Il topic del contenuto deve essere in linea con le tematiche del brand;
  • La pillar page deve essere una guida completa, autorevole, rispondere alle richieste degli utenti in modo esaustivo.
  • Il contenuto deve trovare tutto su una sola pagina;
  • Bisogna inserire una strategia di link bidirezionali;
  • La pagina pilastro deve essere trovata facilmente nel sito;
  • Deve essere durevole nel tempo, aggiornata periodicamente anche dopo la pubblicazione.

Alcuni consigli per realizzarla

Non basta sapere cos’è e come si fa una pillar page, bisogna anche mettere in pratica la teoria. Dopo aver individuato l’argomento, bisogna costruire un sommario con tutti i titoli che contengono una risposta alle domande degli utenti. Per facilitare la scrittura è necessario suddividere il testo in più paragrafi identificati all’interno del sommario in modo da renderlo facilmente fruibile e leggibile.

Conclusa la scrittura, si inseriscono foto, video e link e alla fine la CTA che porta l’utente a fare un’azione che può avere come obiettivo la conversione, la lettura di un altro contenuto, il lead o altro.

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