Posizionamento sui motori di ricerca, vale più la quantità della qualità!

Ovviamente il titolo è scritto per provocare, ma purtroppo ha un enorme fondamento di verità. Il quesito per essere più precisi, è:

Vale di più scrivere, in un blog, tantissimi post anche se di bassa qualità o scrivere post di alta qualità anche se in numero molto inferiore?

Qualcuno mi risponderebbe, con l’atteggiamento da primo della classe, che il top sarebbe quello di scrivere tanti post e tutti di alta qualità. Certo, è ovvio, ma non sempre questa strada è percorribile dato il costo in termine di tempo e risorse. Allora, bisogna operare un compromesso.

Navigando tra siti che reputo ad alto trust ho notato che, la maggioranza sono costruiti con post di qualità, ma c’è comunque qualche sito che è diventato molto importante scrivendo all’inizio post di bassa qualità in un Italiano agghiacciante, ma in grande numero, anche 50 post a settimana e più. Google, e anche gli altri motori, non sono ancora davvero in grado di giudicare il livello qualitativo di una pagina web, infatti questo parametro lo demandano al conteggio e la valutazione dei Back Link. Allora, per far sfondare il proprio sito web sui motori di ricerca bisogna scvrivere tanto, anche se non di alta qualità.

Ovviamente questa soluzione riscontra ovvi problemi a medio-lungo termine:

  1. Un sito con la maggiornaza di post di bassa qualità non motiva un utente a ritornare.
  2. Nel tempo la reputazione web potrebbe restare quella di un sito/blog di bassa qualità.
  3. La bassa qualità, molto spesso, non converte le visite in vendite, infatti una delle caratteristiche principali per una pagina di vendita è quella della reputazione web.

Questo è vero ma è anche vero che la memoria delle persone sul web dura davvero poco, e quindi se nel tempo poi la qualità dei post migliora tantissimo, migliora anche la reputazione.

Infatti, ho visto blog, anche molto famosi in rete che sono partiti solo con grandi quantità di post, anche di bassa qualità, e poi quando hanno raggiunto un buon trust rank hanno iniziato a scrivere meno ma con maggiore qualità. Avendo però aumentato il trust, sono riusciti a posizionare anche i post di qualità e la loro reputazione web è cresciuta.

Anche se non vi sembra una soluzione eticamente ottimale, funziona!

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