Quanto costa realizzare un sito web?

Sapete quali sono le domande più gettonate per una agenzia web  come Puntocomunicazione?

Ovviamente:
Quanto costa realizzare un sito web?
Quanto costa un sito dinamico?
Quanto costa un sito statico?
Quanto costa un ecommerce?

Per rispondere correttamente a questi questiti non sempre è facile. Infatti la risposta che danno tutti i commerciali delle web agency è: Dipende. Dipende dalla grandezza dal sito, dipende se il sito web da realizzare è statico o dinamico, da quante pagine è composto, se è dinamico quali operazioni deve poter svolgere, se bisogna fare operazioni SEO, se scrivere le pagine con un taglio commerciale o di rappresentanza, ecc…

Quindi con troppi dipende, allora, noi di Puntocomunicazione, ma penso moltissime web agency anche, facciamo 2 incontri. Il 1° dove prendiamo in esame tutte le vere esigenze del nostro potenziale cliente, consigliandogli bene cosa è meglio per lui realizzare. Il 2° appuntamento presentiamo un progetto, ad hoc, con quello che verrà realizzato scritto su un preventivo modulare ( a pezzetti ), dove è possibile trovare tutte le informazioni con i tempi di realizzazione e i relativi costi.

Mi rendo conto di non aver riposto alla domanda, lo so!

Ora cercherò di dare un’idea dei prezzi per tipologie di sito web realizzato da una web agency che rispetta le seguenti caratteristiche:

  • Non eccessivamente famosa
  • Che abbia realizzato almeno un centinaio di lavori ( altrimenti l’esperienza è poca e i prezzi sono falsati)

Vediamo allora quanto costa realizzare un sito web:

  1. Sito Statico di poche pagine (< 10). Per un sito del genere i costi possono essere da un minimo di 500,00€ ad un massimo di 1500,00€. Il prezzo può dipendere da fattori quali, studio del logo e dell’immagine, scrittura dei testi, ottimizzazione delle pagine per il posizionamento sui motori di ricerca, ecc…
  2. Sito statico con pagine comprese tra le 30 e le 50. Il prezzo potrebbe salire anche a 2500,00€
  3. Sito dinamico di base con moduli dinamici standard. Sei il sito in questione ha moduli dinamici quali, news, articoli, categorie prodotto, prodotti, newsletter, allegare file, photogallery, videogallery, allora il prezzo può andare dai 1200,00€ ai 3000,00€
  4. Stesso sito realizzato con un CMS. Purtroppo viene venduto agli stessi prezzi ma vale molto ma molto di meno. Perchè i CMS vengono più attaccati da hacker, deve essere aggiornato spesso e per chi non è capace significa spendere altri soldi, e infine non è una soluzione flessibile, inaftti i CMS hanno delle forti limitazioni. Se la web agency programma il sito allora è capace di realizzare tutto quello che vuole il cliente, se utilizza un CMS allora si deve attenere alle strutture del CMS.
  5. Sito dinamico avanzato con moduli che rispecchiano le esigenze del cliente. Per questa tipologia di sito è complicatissimo creare un range di prezzi, perchè le esigenze possono essere facilmente realizzabili, ma potrebbero anche essere molto complicate. In questo caso bisogna creare proprio un progetto ad hoc. 
  6. Realizzazione di un portale. Per portale intendo un sito composto sia da una parte editoriale ( giornale o blog) sia da una parte statica, più una parte dinamica con area riservata, ecc…. In questo caso i prezzi possono andare dai 2500,00€ a anche cifre a 4 zeri. In questo caso è molto importante capire se la web agency è in grado di realizzare il portale richiesto, e la scelta non la farei sul prezzo ma sulla garanzia di realizzazione e sui tempi certi che può fornire l’agenzia.
  7. Stesso portale realizzato con un CMS. A volte potrebbe convenire realizzare un portale con un CMS perchè magari sono già disponibili dei moduli a basso costo. A patto di essere vincolati alle caratteristiche specifiche di questi moduli. Raramente potrebbe convenire modificarli. In questo caso il prezzo è inferiore ma non di molto.
  8. Siti già realizzati dalla web agency trasformando solo la grafica. In questi casi è possibile ottenere un eccellente sito dinamico, con anche molti moduli, ad un costo molto contenuto perchè la web agency ha ammortizzato il costo di realizzazione in vari siti venduti. I prezzi cambiano da agenzia ad agenzia. Ad esempio, in Puntocomunicazione, un ecommerce  potrebbe essere acquistato tra gli 800,00€ e i 2000,00€ in base alle personalizzazioni richieste. Oppure un sito per agenzie di viaggio tra i 700,00€ e i 1500,00€. O anche un sito per commercialisti tra gli 800,00€ e i 2000,00€.
  9. Aprire un ecommerce.
    Uno dei siti più gettonati nelle richieste degli imprenditori sono gli ecommerce. Questi siti sono delle paiattaforme commerciali totalmente gestibili da un pannello di controllo. I prezzi sono tra i più vari i rete. Un ecommerce può costare da poche centinaia di euro fino ad oltre i 10.000€. Dipende molto cosa deve poter fare. Ci sono offerte di ecommerce che di pagano poco ma ogni mese ( con offere tipo 19,90€ al mese per un ecommerce con un massimo di 100 prodotti e un tot di visite) ma sono poco affidabili e non servono quando un’azienda vuole costruire un progetto serio.
  10. Realizzazione di un blog. Per la realizzazione di un blog, sfruttando una piattaforma già molto ben rodata come quella open source di wordpress, i costi potrebebro andare dai 400,00€ ai 1000,00€ in base alle personalizzazioni richieste.
  11. Realizzazione di un giornale online. Se il giornale si appoggia su una piattaforma già rodata tipo un CMS o un giornale già precedentemente realizzato il costo potrebbe aggirarsi tra i 1500,00€ e i 3000,00€ in base alle personalizzazioni.
  12. Realizzazione di un sito in flash. Anche se ormai quasi anacronistici, ci sono ancora molti siti interamente realizzati in flash. Io personalmente li sconsiglio perchè penso che il posizionamento sia da prediligere all’estetica. Comunque diamo dei prezzi. Se il sito in questione è statico e non ha più di una ventina di pagine il prezzo si può aggirare tra gli 800,00€ e i 2000,00€. Se il sito in flash è dinamico può anche salire di qualche migliaio di euro.

Questi prezzi, come penso sia chiaro, sono orientativi e l’unico modo per capire quanto costa realizzare la propria idea di sito web è quella di rivolgersi ad una agenzia web e richiedere un preventivo.

Si posso defini anche dei range per altri servizi come il costo di un’operazione SEO, oppure una campagna di web marketing, o la gestione della pubblicità online, ma penso di trattare questi argomenti in altri post.

10 commenti su “Quanto costa realizzare un sito web?”

  1. Sito dinamico di base con moduli dinamici standard
    Nella mia esperienza non si fa altro che installare dei software open source (che è comunque la scelta migliore secondo me): per la semplice installazione 1500 euro mi sembrano davvero troppi!

    Stesso sito realizzato con un CMS
    Non è flessibile? Io credo dipenda dal CMS. Inoltre se il CMS lo realizza l’agenzia quante persone lo hanno testato? Quante lo hanno stressato? Se c’è un bug chi lo scopre? E chi lo scopre dopo lo dice o lo sfrutta a proprio vantaggio? E i programmatori hanno previsto tutti i controlli di sicurezza (quante volte non si filtrano nemmeno gli input dei form o non li si controllano abbastanza bene?); e quanto sono bravi i programmatori?

    Un software open source può contare su una community immensa che controlla, implementa, dà supporto. Io credo sia molto molto più utile utilizzare un BUON cms open source piuttosto che uno sviluppato internamente. E i costi per il cliente si abbassano anche (o si dovrebbero abbassare). Diverso il discorso se parliamo di grandi realtà, con grossi budget: lì posso anche capire che si sviluppi un software ad hoc. Ma chi inizia credo che la migliore alternativa che ha sia quella del software open source.

  2. Io ho sia acquistato che realizzato siti con CMS e sono tornato alla realizzazione attraverso la programmazione pura.

    Ho riscontrato alcuni problemi di non facile risoluzione.

    1)Poca flessibilità
    2)Elevato costo delle personalizzazioni
    3)Vanno periodicamente aggiornati e i clienti, non esperti, hanno molte difficoltà.
    4)Hosting ostili ai CMS non aggiornati adeguatamente
    5)Risparmio solo apparente
    6)Raramente sono completamente ottimizzabili lato SEO
    7)Pesanti e lenti
    8)Molti widget e moduli sono programmati male e appesantiscono il sito (il SEO e la navigabilità ne soffrono)

    Questi sono i problemi che ho riscontrato Io. Non immagino sapere tutti quelli che hanno riscontrato gli altri.

    L’unico che è davvero valido è Word press, ottimo per i blog anche se qualcuno lo utilizza per la creazione di siti.

  3. Stiamo aprendo il vaso di Pandora! 🙂
    1) Dipende dal CMS: alcuni sono utilizzabili anche come framework (per esempio Drupal o Joomla!)
    2) Verissimo, ma quanto costa creare il software da zero?
    3) Anche quelli proprietari vanno aggiornati: l’aggiornamento non dipende dall’essere open source o meno ma dal fatto che un software è in continuo divenire e si evolve continuamente. Questo è un costo che c’è sempre, il suo ammontare dipende dal programmatore/agenzia cui ci si affida.
    4) Per fortuna! Io non vorrei mai avere un software non aggiornato. Già aggiornandolo e gli attacchi sono molto, pur avendo un blog. Figurarsi con un e-commerce. Aggiungo anche che dipende dalla qualità dell’hosting.
    5) Non essendoci alcun altro chiarimento non so che rispondere.
    6) Anche questo è vero. Ma il raramente implica che è possibile.
    7) Dipende da quanto li si ottimizza: prendi Magento. Tutti a dire che è pesantissimo e invece si scopre che impostandolo adeguatamente è una scheggia.
    8) Verissimo. Ed è qui che secondo me deve intervenire la programmazione pura e personalizzata e il CMS diventa un framework.

    WordPress non è adatto secondo me per il commercio elettronico di ogni tipo. Può andar bene per vendere un software o un infoprodotto, al massimo qualche prodotto fisico. Ma per chi ha grandi magazzini non è la soluzione migliore. IMHO.

    In ogni caso devo farti i complimenti: raramente è possibile trovare persone con idee diverse (e nemmeno poi tanto alla fin fine) dalle proprie con le quali poter scambiare comunque piacevoli conversazioni, con le quali potersi Confrontare e non sContrare!

  4. Ho provato a realizzare il sito di un agenzia di viaggi con Joomla, ma le richieste del cliente erano tali che alla fine ho fatto tutto in programmazione con dreamweaver e asp…
    Come ha già detto qualcuno, se non hai delle esigenze particolari e non sai programmare l’unica è andare di Joomla o WordPress o qualche altro CMS…
    Andrà tutto piu’ lento, sei obbligato nella realizzazione del sito dai limiti dei plugins.. ma alla fine il lavoro torto e malorto lo faii ..
    … sicuramente per le mie conoscenze i CMS sono una monnezza ..!!
    Saluti a tutti

  5. Puntocomunicazione e’ un’agenzia che, tramite puntoblog cerca di “denigrare” il software open source per difendere una posizione obsoleta come quella dello sviluppo “ad hoc”, di codice proprietario.
    Perche’ il codice proprietario scritto da una qualsiasi oscura software house dovrebbe essere migliore di quello scritto e testato nell’ambito di ampie comunita’ di fior fior di programmatori di progetti open source come Drupal o Typo3, mi piacerebbe saperlo. Spero che pubblichiate questo commento, ma non ci conto….

  6. Caro il mio “webmasterkey” (che poi sei proprio un webmaster del keyzo), mi spiace per te che probabilmente difendi a spada tratta i CMS et similia solo perchè fai parte della schiera di pseudoprogrammatori web che oggi sono tanto ricercati dalle software house alla moda.
    Te lo dico io perchè il codice proprietario scritto da una oscura software è meglio di un codice open source: perchè è più sicuro.
    E’ più sicuro perchè il codice lo conosceranno in 3 o 4 persone rispetto ai milioni di sviluppatori che possono accedere al codice di un CMS come WordPress.
    Ti renderai conto che se sviluppi un sito in WordPress o qualsiasi altra piattaforma CMS open source, sarai schiavo dei continui aggiornamenti di sicurezza e dovrai continuare a farli anche se il cliente non te li pagherà (mica possiamo pretendere che se li faccia il cliente ignorante ?).
    Se no poi che figura ci fai con il tuo cliente che non capisce una mazza ma se il sito non funziona perchè lo hanno hackerato lo capisce benissimo.
    E lo sai il cliente a chi li va a chiedere i danni d’immagine ? A te, caro pseudoprogrammatore da strapazzo, che hai fatto il sito in 5 minuti netti e magari ti sei messo in tasca anche 1000 euro (se sei furbo, altrimenti te ne sei messi in tasca 100, rovinando anche il mercato del web).
    Senza considerare che con un software proprietario, il programmatore che lo ha creato riesce a fargli fare QUALUNQUE cosa.
    E invece prova a far capire al cliente che quella cosa, per lui banalissima, non si può fare perchè il CMS non la prevede e non esiste nessun plug-in che possa salvarti il c..o (a meno che non te lo scrivi da solo, ma a quel punto stai creando del software proprietario !!!).
    E per finire: se i software fossero donne, i CMS sarebbero prostitute, i software proprietari delle donne virtuose…

  7. Mi dispiace che lei se la prenda tanto da arrivare all’insulto…ma secondo me e’ tutto il contrario. Il codice testato da comunita’ di sviluppatori come quelle di Drupal o di Typo3, e’ molto piu’ sicuro di quello sviluppato e testato da 3/4 persone (e se uno si sente male?)… Il cliente, nel caso in cui si affidi a una software house che sviluppi il proprio codice proprietario, e che di solito e’, per l’appunto, composta da un piccolissimo gruppo di persone, di cui nessuno sa quale sia la reale competenza, e’, in realta’ sotto ricatto della “ditta”. Se qualcosa va storto, se il sito viene hackerato, il povero cliente dovra’ solo affidarsi alla buona stella dei quattro dipendenti della ditta, che tra di loro dovranno trovare il rimedio…
    Nel caso in cui invece il sito sia realizzato con software open source, relativo a progetti di eccellenza come Drupal o Typo3, se chi ha fornito la prima versione del sito non si dimostrasse all’altezza, potra’ essere rimpiazzato da qualcun altro che offre servizi relativi alla manutenzione e allo sviluppo del sito, il cui codice, essendo open source, e basato su una larga comunita’ di utenti e sviluppatori, e’ accessibile, migiorabile, e testabile da chiunque abbia le effettive competenze.
    Inoltre, se davvero lei e’ un programmatore, dovrebbe sapere che i bug sono identificabili e “sfruttabili” in quanto tali, che in quanti “conoscono” il codice non c’entra proprio nulla, e che qualsiasi progetto e’ soggetto a bugs, compresi quelli delle multinazionali del software. Solo che nel caso di progetti ampiamente testati e monitorati da comunita’ online, i problemi e le soluzioni sono condivise, nel caso di gruppi “chiusi”, che Dio ce la mandi buona…

  8. Ah, per la cronaca…io programmo in C++ / php / Node / Prolog ( sempre che lei sappia cosa sono)…

  9. Inoltre…visto che lei e’ un programmatore, dovrebbe sapere (e evidentemente non lo sa, e questo mi fa pensare male) che qualsiasi CMS o Framework open source e’ programmabile a piacere. Si possono integrare funzioni, si possono derivare versioni, etc…. Lei puo’ scrivere un modulo, un plugin, che assolva al compito richiesto dal cliente, integrandolo nel CMS /Framework…se e’ un “vero” programmatore come afferma, non le dovrebbe essere difficile studiare brevemente le API Drupal, o il TypoScript, per integrare codice “custom”, secondo le richieste del cliente…qual’e’ il problema!?

  10. ….Il codice integrato in software realmente open source (come nel caso di Drupal) e’ obbligatoriamente open source, quindi quello che lei afferma, ossia che scrivendo codice da integrare nei CMS / Framework si scriva codice proprietario, e’ una vera corbelleria. Lei e’ un analfabeta della programmazione, e non capisco come si arroghi il diritto di sentenziare su cose di cui, evidentemente, ignora i meccanismi fondamentali.

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