Lakshmi Mittal un “Paperone” che si è arricchito in piena crisi

La storia dell’economia è piena di casi in cui delle persone sfruttano i cambiamenti delle crisi economiche per arricchirsi, la storia che vi racconto oggi è quella di un Indiano residente in Gran Bretagna che nell’ultimo anno ha raddoppiato il suo patrimonio passando da 11 miliardi di sterline ( circa 13 miliardi di euro) a 22 miliardi di sterline ( circa 26 miliardi di euro) in un solo anno.

Il settore in cui opera è quello dell’acciaio, praticamente ormai ne domina il mercato esistente, i cui prezzi sono aumentati sensibilmente grazie alla richiesta sempre maggiore da parte dei Paesi Emergenti.

Mentre in Europa e negli Stati Uniti stiamo lottando contro una crisi finanziaria importante chi riesce a vendere materiale per lo sviluppo ai Paesi Emergenti riesce ancora a fare guadagni spaventosi.

Nasce da un villaggio dell’India senza elettricità nè acqua corrente. La sua fortuna, però, parte con un evento “sfortunato”, il governo indiano negli anni ’70 decise di bloccare gli investimenti privati nel settore dell’acciaio, la sua famiglia, quindi si trovò senza azienda e senza mercato. La maggior parte dei suoi concorrenti, scoraggiati, si arrese ai fatti e mollò tutto, mentre la famiglia Mittal aprì un’azienda in Indonesia e Lakshmi Mittal a soli 26 anni ne divenne il direttore.

Grazie alle sue doti da grande manager, molto attento alle nuove tecnologie, all’ottimizzazione dei costi di produzione, e all’ottimizzazione della produttività riesce in poco tempo a creare una delle aziende più importanti dell’Indonesia.

Il resto della sua storia è piena di successi e di aziende acquistate quando erano quasi fallite, considerate “baracconi”, e trasformate da Lakshim Mittal in eccellenti aziende con eccellenti utili. Questo in moltissimi stati come: Messico, Stati Uniti, Algeria, Trinited e Tobago, Kazakistan, Irlanda, Sudafrica, ecc…

Il suo successo, viene confermato e sancito, dalla richiesta di creare un’opera colossale che verrà presentata alle olimpiadi di Londra del 2012. Si chiamerà “Arcelor Mittal Orbit” ed è una torre alta 115 metri realizzata ovviamente in acciaio. Il magnate Indiano è tra i maggiori finanziatori.

Questo esempio, fa capire come anche nei periodi di crisi esistono settori d’oro e opportunità spettacolari.

La crisi economica, che definiscono mondiale, è relativa al mondo ristretto ai Paesi Europei, il Nord America e alcuni Paesi Orientali. Molti altri Paesi, quelli emergenti, stanno crescendo, di oltre 10 punti percentuali l’anno per PIL. Chi è in grado di creare business per loro, la crisi non è interessante. Ovviamente, questo è valido per aziende solide che hanno anche la capacità di esportare i propri prodotti.

1 commento su “Lakshmi Mittal un “Paperone” che si è arricchito in piena crisi”

  1. Potra’ essere chi vuoi, ricco, famoso, potente, non lo avvicino neanche un po’ agli industriali bresciani e del nord, prima di tutto spero che abbia una coscienza, sta’ devastando il mondo, inquina a piu’ non posso con i suoi non investimenti, ha le fabbriche nei paesi piu’ poveri appunto per sfruttarli, e poi far morire le persone e questo si fa’ vedere pure in tv?
    vergognati puzzone

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