Web Marketing a servizio del franchising

Il settore del franchising è un settore in crescita da moltissimi anni. Anche nell’ultimo periodi di crisi, non ha avuto flessioni, ma sono cresciuti sia il numero delle aziende che per espandersi hanno creato un franchising, sia gli imprenditori che per intraprendere hanno aperto un’attività in franchising.

Ma non sono tutte rose e fiori!

Le azienda che decidono di creare un franchising hanno 4 punti critici da gestire assolutamente:
A) Progettazione e realizzazione del Franchising;
B) Ricevere molti contatti di imprenditori interessati all’apertura di un punto in franchising;
C) Gestione delle vendite dei franchising;
D) Gestire la propia rete in franchising;

Per risolvere il punto B e il punto D, cioè la creazione di contatti interessati al business, può venirci in contro il web marketing. Anzi oggi, per ottenere molti contatti il web marketing è il più performante e il più economico.

Vediamo quali sono i passi che deve compiere un’azienda che ha strutturato un franchising per sfruttarlo al meglio:

  1. Creazione del sito web.
    Il primo passo, ovviamente, è la realizzazione di un sito web. Il consiglio è quello di creare un sito che sia semplice e che faccia concentrare il visitatore sull’offerta del franchising e sui punti di forza. Meglio avere una grafica semplice e bella, ma evitare assolutamente fronzoli ed eccessive animazioni che distraggono il lettore. Un buon sito web deve avere almeno le seguenti voci: home, franchising, servizi, contatti, le sedi, news (opzionali) , area riservata, blog (opzionale).
  2. Investire sul posizionamento sui motori di ricerca.
    Il secondo passo, quello che davvero potrà fare la differenza nel lungo periodo è il posizionamento sui motori di ricerca. Non basta solo inserire 4 tag e ottimizzare un po’ le pagine. Va organizzata una vera e propria campagna SEO specifica. Il lavore di SEO, lungo e costante nel tempo, permetterà all’azienda di diventare una realtà sempre più affermata online. Molto consigliato, per chi ha capacità redazionali, l’apertura di un blog.
  3. Inscrizione ai portali di franchising.
    Questo passo permette, sul breve periodo, di ottenere molti contatti di persone interessate al business. Esistono portali gratuiti e portali a pagamento. In genere i secondi sono più affidabili e meglio organizzati, spesso hanno la possibilità di far cononscere i nuovi franchising attraverso una numerosa newsletter. Ma non bisogna sottovalutare quelli gratuiti. Il consiglio è, infatti, quello di inserire il proprio franchising ( e ovviamente il proprio sito) in tutti i portali gratuiti e crearsi un budget annuale da spendere per l’inserimento in qualche portale a pagamento.
  4. Cura del brand online.
    Questo è il passo più importante in assoluto. Purtroppo le aziende sottovalutano sia l’importanza della reputazione online sia il potere che ha un brand affermato.
    per curare al meglio il proprio brand online bisogna lavorare su:
    A) Messaggi nelle pubblicità; Il primo passo è quello di creare un brand. Quindi associare al propio marchio un significato. Questo lo si fa costruendo precisamente dei messaggi indirizzati al target di riferimento. Non è un’operazione che si improvvisa, ma viene assolutamente studiata, pianificata e poi realizzata.
    B) Social media marketing; I Social network possono essere un’eccellente opportunità o possono anche diventare un pericoloso nemico. Purtroppo questo viene sottovalutato da tutte le aziende che pensano, erroneamente, che sia sufficiente aprire un profilo o una fanpage e il gioco è fatto. Non è assolutamente così.
    I social network vanno gestiti al meglio, con l’obiettivo di costruire e migliorare la propria reputazione online. Ogni messaggio, ogni discussione, ogni commento in bacheca va assolutamente controllato e anche mediato.
    C) Newsletter e blog; Il brand online si cura anche scrivendo sul proprio blog le informazioni della propria azienda, il modo di fare e di essere, le offerte, le iniziative filantropiche, le iniziative ludiche, ecc…. La comunicazione sul blog deve essere informale e diretta, in maniera da avvicinare l’utente. Sul blog non è consigliabile spingere continuamente sulla bontà del franchising, altrimenti si potrebbe ottenere l’effetto opposto. L’interesse, dal quel canale dovrà nascere spontaneamente.
    D) Pubblicità online; Non può mancare, in una camapagna di cura del brand, la pubblicità online. Deve essere assolutamente presente una comunicazione sui siti in target del proprio marchio con i significati annessi.
  5. Creazione di una intranet tra il franchisor e il franchisee.
    Questo passo è molto utile a chi vuole creare un franchising vincente e che crea valore aggiunto nel tempo. L’area intranet, un’area riservata sul proprio sito, è utile a mettere in comunicazione il franchisor e i franchisee, sia per scambiarsi dati e file privati, sia per altre operazioni come: ecommerce interno; area di condivisione file; gestione della clientela, gestione della newsletter; gestione degli incassi; assistenza tecnica; Tutorial e corsi: ecc…
  6. Pubblicità online.
    L’ultimo passo del web marketing presentato su questo post è la pubblicità online. Nei punti precedenti sono presenti varie forme di pubblicità online, come l’inserimento del franchising sui portali a pagamento o la pubblicità online del brand, ma per pubblicità online significa tutta una campagna strutturata per ottenere degli obiettivi specifici.
    Gli obiettivi che possono essere raggiunti attraverso la pubblicità online sono:
    A) Cura del brand;
    B) Creazione di contatti interessati;
    C) Vendita online;
    D) Cura della reputazione online;
    E) Maggiore penetrazione di mercato;

Questi sono i passi del web marketing che possono essere di supporto alle aziende che si sviluppano in franchising.

Puntocomunicazione, ormai da 4 anni, collabora nel settore del franchising con Fullfranchising ( leader del settore per progettazioni e realizzazioni franchising).

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