Business estremi: la cavia umana! Si può anche morire!

Anche se non troppo pubblicizzato esiste un mercato del lavoro un po’ particolare. Quello delle cavie umane!

Si! Per sperimentare un farmaco o un prodotto estetico, a volte non è sufficiente un animale, è necessario sperimentarlo su un essere umano in carne ed ossa. Ovviamente non si devono chiamare cavie umane ma “persone che partecipano liberamente a sperimentazioni cliniche”.

In questo mercato un po’ pericoloso,a guadagnare sono in molti: Le aziende farmaceutiche, le cavie umane, lo stato e le strutture  sanitarie.

Ma quanto si guadagna nel mercato delle cavie umane?

Le cifre ufficiale sono a dir poco interessanti. Infatti si guadagna sia per l’indennità della sperimentazione sia attraverso un rimborso per le trasferte.
Rimborso trasferte: In Italia vanno dalle 50,00€ alle 200,00€. Mentre le cifre sono più alte all’estero.
Indennità della sperimentazione: In Italia vanno da 1.000,00€ a 1.500,00€ per una sperimentazione standard, ma si arriva a mlti più soldi per situazioni, come dire, un po’ più a rischio. All’estero le cifre sono variabili, infatti, in svizzera si parte da 500,00€ fino a 1.200,00€ per un Week-End, mentre in Inghilterra, a Londra, per un Week-End è possibile guadagnare anche 3.000,00€

Esiste, ovviamente, tutta una regolamentazione con l’obiettivo di abbassare i rischi.
Infatti, una cavia può partecipare una volta ogni tre mesi, per 2 ragioni:
1) per evitare che qualcuno pensa di farlo di lavoro
2) perchè il corpo si deve ripulire dalle scorie e deve reintegrare i nutrienti per essere pronto ad una nuova sperimentazione.

Esistono 2 organi che regolamentano questa pratica e sono l’ISS ( Istituto Superiore di Sanità) e l’Osservatorio nazionale sulla Sperimentazione clinica dei medicinali.

La procedura per sperimentare un medicinale, o meglio una molecola di un medicinale, segue i passi:

  1. L’azienda Farmaceutica X stanzia qualche centinaio di migliaia di euro per studiare una molecola.
  2. Fa la richiesta di sperimentazione all’ISS pagando dai 2.700,00€ ai 6.200,00€ a seconda del caso.
  3. Passa il filtro dei comitati etici di zona e sovvenziona strutture sanitarie e ricercatori

ma il Dottor X dice CHE SI PUO’ ANCHE MORIRE:
Un dottore che non ha voluto far conoscere le sue generalità, lo capisco del resto, ha scritto un libricino dove fa luce sugli effettivi rischi di questa pratica. Lui Dottore oncologo che ha fatto sperimentazione clinica per molti anni spiega, infatti, che: “il rischio è massimo perchè, andando quasi alla cieca, dobbiamo continuamente aumentare le dosi dell’esperimento fino a trovare la massima dose tollerata”.

Alla domanda se qualcuno è morto in conseguenza di una sperimentazione clinica ha risposto: “molto probabilmente un paio di decine di pazienti sono deceduti a seguito della sperimentazione”

In conclusione:

  1. Si guadagna certo a fare la cavia umana ma a che prezzo!
  2. Perchè non la gestisce direttamente il ministero della salute? Siamo sempre più schiavi delle potenti aziende farmaceutiche! 

2 commenti su “Business estremi: la cavia umana! Si può anche morire!”

  1. salve sono Giovanni (Gianni) se qualcuno mi può aiutatare a fare la cavia umana per favore ho bisogno di realizzare , o 50 anni e non trovo vie di uscita per la mia situzione grave grazie . Email : giovanarte@hotmail.it

  2. Salve mi chiamo pietro, ho 57 anni,ho dei forti mal di schiena,sto prendendo antibiotici ma il dolore non passa? Vorrei tanto sottopormi ad altre sperimentazioni. Cosa devo fare? Ringraziandovi anticipatamente……….

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