Il Mutuo. Cosa c’è da sapere sul Fondo di garanzia statale sui mutui

mutuo-fondo-statale-garanziaLa notizia è di qualche giorno fa, ma ha una sua importanza.

Lo Stato italiano avrebbe messo a disposizione 200 milioni l’anno per il triennio 2014-16, anche se quest’anno è già quasi tutto andato c’è ancora tempo per le domande, per richiedere l’accesso al Fondo di garanzia statale sui mutui per quanti intendono comprare o rendere più efficiente dal punto di vista energetico la prima casa.

Attenzione, la cosa si applica, giustamente, solo sulla prima casa. Per chi volesse saperne di più il riferimento è al Decreto Interministeriale 31.7.2014 e pubblicato in Gazzetta il 29 settembre scorso, oppure su blog di settore dedicati ai mutui.

Certo, qualcuno potrebbe obiettare che è poco, ma è meglio di niente. Il provvedimento, almeno nelle intenzioni, dovrebbe andare a favorire le categorie che sinora hanno avuto delle difficoltà nel vedersi concedere ed erogare un mutuo.

Vale a dire i giovani, le persone con contratti atipici e così via.

Ecco, per alcuni di loro, non per tutti ovviamente, il sogno di avere una casetta tutta per sé potrebbe diventare realtà.

Il Fondo messo a disposizione concede la garanzia dello Stato fino al 50% della quota capitale del mutuo, a patto che lo stesso non superi l’importo di 250 mila euro.

Il modulo per la richiesta si può scaricare online, ma va portato e consegnato presso una delle banche che aderiscono all’iniziativa del Fondo. La banca provvederà poi a girare la richiesta di accesso alle garanzie alla Consap Spa, società pubblica incaricata della gestione delle domande, la richiesta.

Ad ogni modo, il modulo si può facilmente scaricare dal sito del Dipartimento del Tesoro, laddove sono evidenziati anche gli istituti bancari che aderiscono all’iniziativa.

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