A fine anno è tutto un fiorire di elenchi, statistiche, liste; una qualsiasi sequenza che ci aiuti a compattare un anno in pochi e sintetici eventi.
Da qualche anno a questa parte ci sono società che quantificano tutto, anche il valore di un marchio, di un brand. Interbrand ha stilato i primi 100 brand de 2009, quelli che Kevin Roberts chiamerebbe Lovemarks, marchi da amare, quelli in grado di regalarci un’emozione. In testa sempre la Coca-Cola. Anzi le prime cinque posizioni, tra le quali ci sono anche Microsoft, Nokia e Ibm, sono cristallizzate e le stesse dell’analoga classifica del 2008. Google è settima e Toyota è il primo marchio automobilistico davanti a Mercedes e Bmw.
Louis Vitton è il primo brand nel settore luxury. Non ha caso ho preso in esame auto e lusso; in questi settori gli italiani dovrebbero difendersi o no? Ebbene Gucci è in assoluto il primo brand italiano, ed è posizionato al 41esimo posto in leggera ascesa; il brand Ferrari invece è presente all’88esimo posto, anch’esso in leggera ascesa. Gucci è il secondo Brand nel luxury e precede brand quali Chanel e Rolex. HSBC, Citigroup e Goldman Sachs nonostante le difficoltà, e le menzogne al mercato ed agli azionisti, rappresentano ancora i primi 3 brand per quanto riguarda banche ed affini. Gillette nel personal care vale più di L’Oreal, Colgate e Avon.
Il primo media è Disney seguito da Thomson Reuters, se escludiamo dai media i new media. In caduta libera Ubs che perde 31 posizioni e il brand Harley Davidson che invece retrocede di 23.
Ma Harley Davidson ha 107 anni di storia, sarebbe curioso vedere quale marchio tra questi durerà 20 anni!
Le posizioni di coda vedono 7 new entry, la prima delle quali, Lancôme, si piazza al 91esimo posto. A rischio quindi per il prossimo anno le posizioni della Lexus e di Armani; ma, incredibile a dirsi, neanche Ferrari è al sicuro. Sarebbe davvero un grave fatto, ma tant’è. E’ il brand amici!
Ecco la classifica di Interbrand