Oggi ho pensato di trattare un argomento molto discusso per quello che riguarda la liberta delle persone e le forme di controllo da parte di alcune grandi aziende. Spessissimo in TV e sul mondo del naviganti si vede e legge che esistono delle aziende che controllano la popolazione, come ad esempio le aziende telefoniche con le intercettazioni, e le società che studiano i comportamenti delle persone per profilare e costruire liste targettizzate per organizzare messaggi pubblicitari personalizzati. Finchè queste operazioni vengono fatte con il benestare delle persone interessate, ben venga. Ma quando succede che si profilano le persone senza che loro sappiano allora nascono molti dubbi.
Una di queste società è Google. Anche se non sembra, la sua attività non si riduce a indicizzare siti web e a dare delle risposte alle ricerche degli utenti. Il suo obiettivo principale è quello di dare sempre risposte più precise alle richieste che gli vengono fatte, e questo gli fa onore . Per far ciò, però, utilizza moltissime strategie per capire il visitatore chi è, cosa fa e cosa preferisce leggere quando ecrca un’informazione con la prospettiva di dare come risultati delle ricerche personalizzate in base alla persona che le sta cercando. Fin qui tutto a posto.
Il problema che tutte queste informazioni, portano Google ad avere informazioni preziosissime sulle abitudini sociali e commerciali degli utenti, le quali potrebbero essere utiizzate anche per creare messaggi pubblicitari ad hoc per ogni utente condizionando la comunicazione e obbligando le aziende più piccole a rivolgersi necessariamente a Google per poter effettuare delle pubblicità performanti, in barba alle leggi della libera concorrenza.
Tu cosa ne pensi?