La crisi non ha arrestato la crescita di Internet, i dati di Nielsen Media Research, una delle più note società di ricerche di mercato, parlano chiaro.
Nel 2009 il numero degli utenti in rete è rimasto sostanzialmente invariato, circa 22 milioni di persone che si sono collegate almeno una volta al giorno. A crescere in misura soprendente sono le pagine viste e soprattutto le ore passate davanti al computer. Nel 2008 un navigatore stava in media collegato 18 ore e 30 minuti e visualizzava circa 1.500 pagine all’anno, nel 2009 le ore sono diventare 24 (+30 per cento) e le pagine 1.900 (+ 25 per cento). Questi dati confermano il fatto che sul web si fanno molte più operazioni che prima erano relegate solamente alla vita “reale” come operazioni bancarie, acquisti, ecc… Ovviamente un eccellente spinta hanno dato i socialnetwork, Facebook su tutti.
Unn altro dato molto interessante riguarda la pubblicità online. Infatti, la pubblicità, nel periodo da gennaio a luglio 2009 è aumentata del 7 per cento raggiungendo i 340 milioni di Euro, ovviemnte sono state staccate nettamente le radio e le affissioni che si sono fermate rispettivamente a 249 e 100 milioni di euro.
Quello che è cambiata è soprattutto la percezione degli utenti web: il 45 per cento da un giudizio positivo sui siti web delle aziende, il 70 per cento apprezza le inziative dei punti vendita e in generale cresce il gradimento per newsletter, blog aziendali, siti ecommerce e video pubblicitari.
Ma quali sono le previsioni del 2010?
Secondo noi di Puntocomunicazione, siccome la pubblicità non web è troppo costosa e poco redditizia, per la maggioranza dei settori, il web la farà ancora più da padrona per gli investimenti pubblicitari delle aziende. Le ragioni principali per un aumento ulteriore della pubblicità online rispetto a quella radio, tv e affissioni:
- La pubblicità sul web è totalmente controllabile e il ROI facilmente calcolabile
- Nascono spesso nuovi servizi innovativi per ottenere risultati utili a trovare clienti.
- I prezzi delle pubblicità online sono ancora molto più bassi rispetto a quelli delle pubblicità non online
- Il web permette una tipologia di pubblicità più performante come ad esempio quella dei motori di ricerca. Cioè è possibile attrarre solamente utenti che in quel momento stanno cercando un dato prodotto/servizio
- La pianificazione delle campagne pubblicitarie è più semplice. Più agevoli sono anche la gestione del periodo di test ed è possibile cambiare messaggio a costi irrisori.
Inoltre, siccome le aziende avranno sempre più bisogno di operatori web marketing, ci sarà una forte crescita nella ricerca di posizioni lavorative relativa al web e quindi saranno contenti anche i portali di offerte di lavoro.
Comunque, non sarà tutto rose e fiori per le aziende che vendono pubblicità online e campagne di web marketing online, perchè la maggioranza delle aziende ancora non riescono a capire bene le potenzialità del web.