Partendo dal presupposto che a Google piacciono sono i link che giungono in maniera naturale, tutti gli scambi di link non vengono visti di buon occhio. Anche se, per scambio di link, raramente sono previste vere e proprie penalizzazioni, infatti avvengono solo quando si punta ad un sito spam o tanti siti spam puntano al proprio sito, sicuramente Google prende delle precauzioni e non passa trust rank in alcuni casi. Vediamo cosa penso succeda:
Ormai tutti i SEO preparati sanno che effettuare uno scambio di link incrociato ( sito A che punta al sito B e viceversa, magari home page con home page) non serve più a niente, è come se Google li annullasse, perchè li vede come back link artificiali. Invece uno scambio di link triangolare è già meno compromettente.
Ma bisogna stare attenti ai scambi di link triangolari. Infatti anche per scambi di link tra tre siti (A punta a B, B punta a C, e C punta a A) Google riesce ad accorgersene e quiandi tende a non tenerne conto. Qualcuno pensa che per piccole reti di scambi di link sono facilmente scopribili dal motore di ricerca.
Allora come effettuare un buon scambio di link triangolare affinchè sia produttivo?
Rispettando le seguenti regole di base:
- Inserire i link da pagine interne a pagine interne di siti diversi
- Creare gruppi di siti nei quli organizzare gli scambi di link maggiori di 4
- Far si che i link non siano, quando è possibile, il semplice link nella hompage garai in una sezione “siti amici”, o “blogroll” o “siti consigliati”
Quindi, per concludere questo post, state attenti che Google diventa ogni giorno più forte e potente nei suoi algoritmi per scoprire chi inserisce back link artificiali.