Inserire il link nel blogroll non serve quasi a niente.

Sempre nella logica di Google di prediligere i Back Link spontanei, da esperimenti fatti ricevere un BL in un blogroll ( una casella piena di link presente nei widget, generalmente alla destra dei post) non serve quasi a niente. Non proprio zero, ma sicuramente se l’intento è aumentare il trustrank e le posizioni nelle serp dei motori di ricerca, allora esistono strategie molto ma molto più produttive.

Il perchè?
Google ha l’esigenza sempre maggiore di stabilire correttamente le posizioni nelle SERP. Cerca di farlo dando maggiore importanza ai siti che sono famosi in rete e che piacciono molto agli internauti. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo cerca di migliorare sempre di più gli algoritmi del PR e del trastrank. Ovviamente, cerca tutti i giorni di combattere tutte le risorse che in maniera artificiosa provano ad aumentare il proprio valore ai suoi occhi. Inserire un link nel blogroll, nella maggior parte dei casi è fatto per modificare in maniera artificiosa questo valore.

Se riceviamo un BL da un sito nel blogroll dobbiamo rifiutarlo? Potrebbero esserci delle penalizzazioni?
Penalizzazioni no! Sicuramente non vale zero, qualche piccolo passaggio di PR e Trustrank avviene, ma non importante quanto si potrebbe ottenere con alcune accortezze. Se è gratis, non rifiutarlo. Se è a pagamento o con scambi di servizi, secondo me non ne vale la pena.

Come è possibile sfruttare un BL ricevuto nel blogroll?
Il modo migliore è ricevere un link all’interno di un testo di un sito, e se proprio deve essere in una lista di link deve stare solo in home page e non ripetuto in tutto il sito. Ma il top è ricevere dei BL da articoli di un sito verso pagine interne del nostro sito, infatti in questo modo Google li valuta come BL spontanei e passa correttamente il PR e il trustrank

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