Spesso in Italia, si cerca di far ripartire l’economia danno nuovi incentivi alle imprese. Vi riporto di seguito le situazioni attive in questo momento in Italia, regione per regione.
PUGLIA. PICCOLE IMPRESE TURISTICHE. Contributi in conto interesse fino al 40% per le piccole imprese turistiche della Puglia che abbiano le seguenti caratteristiche: meno di 50 dipendenti e fatturato annuale inferiore ai 10 milioni di euro. Gli investimenti devono essere almeno di 30.000,00€ e devono riguardare l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere oppure la loro realizzazione, attraverso la ristrutturazione di trulli, case rurali. Inoltre questi fondi possono essere utilizzati anche per la realizzazione o l’ammodernamento di stabilimenti balneari.
I progetti devono essere realizzati in data successiva alla presentazione della domanda di agevolazione.
INFO: www.sistema.puglia.it
PIEMONTE. INCENTIVI A IMPRESE ARTIGIANE. Contributi in conto interesse del 50% per le imprese artigiane piemontesi. I contributi sono per l’acquisto di macchinari, attrezzi uovi e usati, autoveicoli nuovi al servizio delle attività svolte dall’impresa, acquisto software, brevetti, marchi, licenze, sistemi di qualità aziendali, siti internet, acquisizione di aziende o loro rami, scorte di materie prime e prodotti finiti.
INFO: www.artigiancassa.it
MARCHE. NUOVE RISORSE PER LE PMI. Le Marche hanno stanziato ben 6,4 milioni di euro, più altri 5,3 milioni già stanziati precedentemente, per le domande di agevolazione delle imprese previste dalla legge 598/94 “interventi per la ricerca industriale e per lo sviluppo competitivo”. La legge prevede sia contributi in conto capitale che in conto interesse, per le PMI di produzione di beni e servizi, iscritte al registro delle imprese. Sono accettati solo i progetti la cui data di esecuzione e successiva alla domanda di aiuto.
FRIULI VENEZIA GIULIA. COTRIBUTI PER LE PMI. Contributi in conto capitale, dal 35% al 80%, delle spese ammissibili. Minimo 10 mila per le microimprese, minimo 20 mila per le piccole imprese, e minimo 50 mila per la medie imprese. Tetto massimo di 500 mila euro, con eccezione dei progetti che ottengono il punteggio massimo. Gli incentivi sono previsti per le imprese eo assiociate che hanno almeno una sede nel Friuli Venezia Giulia. Sono finanziabili i seguenti interventi: servizi di consulenza strategica, potenziamento delle competenze manageriali, manager a tempo, progetti di ricerca anche in collaborazione con università e centri di ricerca, trasferimento tecnologico con università, centri di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, Ente zona industriale Trieste e consorzi di sviluppo industriale.
www.incentivi.mcc.it
In bocca al lupo per tutte le realtà che potranno beneficiare di questi incentivi pubblici.