Sembrerebbe proprio che Google sia alle prese con la messa a punto di un nuovo social network, “Google Me”. A rivelarlo è stata una fonte non ufficiale, o meglio, un’indiscrezione proveniente da un tweet, ora rimosso, di Kevin Rose, il fondatore di Digg. La notizia sta letteralmente facendo il giro della Rete: secondo questa indiscrezione Google starebbe lavorando allo sviluppo di un social network direttamente concorrente di Facebook allo scopo di contrastare la crescita del colosso di Zuckerberg.
Rose sostiene che il presunto social di Big G, Google Me, verrà lanciato molto, molto presto. Ma c’è da crederci? In realtà, altre fonti avvalorerebbero la veridicità della notizia: l’ex CTO di Facebook, Adam D’Angelo, conferma l’indiscrezione trapelata dal tweet di Rose: “Non si tratta di un indiscrezione. Google Me è un progetto reale. Ci lavorano parecchie persone e solo assolutamente certo della cosa”.
Insomma, a prescindere dalla veridicità della notizia, certamente Google è impaurita dall’impressionante crescita di Facebook (che conta oltre 500 milioni di utenti attivi), e non c’è dubbio che per questo motivo stia cercando di salvaguardare la centralità dei suoi servizi di rete (Google Search in primis) lavorando a diversi progetti.
Quello che mi chiedo io è: se davvero Big G si sta dando da fare lavorando ad un nuovo social, quanto successo avrà poi tra gli internauti Google Me? Oramai Facebook ha il monopolio incontrastato sui social, con i suoi centinaia di milioni di utenti ed i suoi servizi che tendono a “catturare” l’utente, più che a spingerlo verso “l’esterno”.
Quanti di loro abbandonerebbero Facebook per migrare verso un nuovo social che, seppur targato Google, non è frequentato dalla totalità dei propri amici? Una classica frase che si sente spesso in giro riguardo a Facebook è: “non volevo iscrivermi, mi sono iscritto solo perché ci sono i miei amici”. Quale motivo avrebbero i 500 milioni di utenti di FB di iscriversi a Google Me? Concludendo, dubito molto che Google riuscirebbe a spuntarla in una battaglia sui social con “il libro delle facce”. E voi che ne pensate?