No, non è uno scherzo: è dell’azienda statunitense Terrafugia la dichiarazione per cui, a partire dal 2011, saranno messe in vendita sul mercato statunitense delle vere e proprie auto volanti, le Transition.
La Terrafugia Inc. è un’azienda nata circa cinque anni fa grazie all’iniziativa di un gruppo di studenti del MIT (il Massachusetts Institute of Technology). Il suo si può senza dubbio definire un mercato di nicchia: i suoi prodotti sono nientemeno che delle vere e proprie automobili volanti.
Ma come mai l’azienda fa parlare di sé e della sua clamorosa “auto” soltanto adesso? Purtroppo prima d’ora la Terrafugia non aveva avuto molto successo in quanto le sue auto volanti venivano classificate dalla normativa statunitense, fino a poco tempo fa, unicamente come delle aeromobili, le quali non hanno il permesso di circolare liberamente in strada come delle normali autovetture.
Ma dopo anni di trattative, la Federal Aviation Administration ha finalmente rilasciato all’azienda americana un permesso speciale per far circolare la sua Transition, che sarà la prima auto volante in commercio al mondo.
I test fatti già da marzo dell’anno scorso hanno mostrato come la Transition funzioni alla perfezione sia in volo che su strada, ma la Terrafugia ha dovuto aspettare il via ufficiale della Federal Aviation prima di compiere il primo vero volo autorizzato.
Richard Gersh, un VP dell’azienda, all’atto del volo di prova ufficiale ha dichiarato: “Non credo sia come all’epoca dei fratelli Wright, ma ci manca poco”.
La macchina volante Transition si presenta come una due posti con un paio d’ali ripiegabili, le quali consentirebbero di parcheggiare l’auto volante in un tradizionale garage; secondo la normativa dell’aeronautica americana, la Transition ricade comunque nella categoria degli aeromobili sportivi leggeri: infatti per poterla guidare, oltre alla patente di guida, è necessario dotarsi di un brevetto di pilotaggio dilettantistico sportivo (si tratta pur sempre di un velivolo!).
L’automobile volante potrà, inoltre, atterrare solamente in piccoli aeroporti locali. Ma quanto costa tutta questa tecnologia? Il prezzo si aggira intorno ai 148mila dollari; si alimenta a benzina senza piombo, è in grado di volare a 185 km/h e di viaggiare su strada per circa 720 km.
Beh, anche se sarà in commercio dall’anno prossimo, la nuova auto volante sarà certamente un sogno tutto americano, innanzitutto per ragioni logistiche… Vi immaginate di girare per le strade italiane con quest’ingombrante velivolo a quattro ruote? E il parcheggio? Non siamo mica tutti muniti degli ampi garage americani.
E poi, diciamo la verità, 148mila dollari non sono proprio alla portata di tutti: la Transition sarà un lusso che potranno permettersi in pochi anche lì in USA.
Ma almeno, a partire dall’anno prossimo, possiamo sognare che forse un giorno, tra “qualche anno”, potremmo guidare anche noi una macchina del genere. Mai dire mai.