Quando si parla di marketing, per la maggioranza dei piccoli imprenditori, soprattutto quelli vecchia maniera, si confonde con le campagne pubblicitarie che l’azienda fa per aumentare i propri contatti e le proprie vendite.
Ovviamente, per chi conosce il marekting, e il web marketing, sa che la pubblicità è solamente un passaggio di tutto il piano. Per fare una metafora calcistica, il marketing è formato dall’insieme di giocatori della squadra di calcio, ognuno con il suo ruolo, e la pubblicità è uno dei calciatori.
Senza un piano marketing bene organizzato, la pubblicità potrebbe non produrre gli effetti desiderati, al contrario con un piano marketing strutturato in maniera brillante, la pubblicità ottimizza e racchiude il messaggio che il marketing vuole far arrivare al target di riferimento.
Questo vale anche per il web. La maggioranza degli imprenditori che gestiscono uno o più siti per guadagnare hanno l’illusione che facendo un po’ di pubblicità online, banner, email marketing, adwords o similari, si garantiscono il successo online. Non è così, quasi mai!
Per ottenere grandi risultati e che presentino i loro benefici nel tempo bisogna organizzare un vero e proprio piano di web marketing con tanto di:
- Definizione degli obiettivi
- Definizione del target di riferimento
- Budget annuale
- Progettazione campagna di web marketing
- Sistemi di controllo e misura per il calcolo del ROI
- Comunicazione
- Gestione dei canali pubblicitari
- Pubblicità online
Quando un’azienda crea un piano di web marketing in questo modo aumenta anche di 5-6 volte la probabilità di successo.
Un altro equivoco che spesso sento è quello tra marketing e vendita, anche in questo caso la vendita è solo una parte del piano marketing e non va confusa con tutto il processo.
In conclusione, non va confusa la pubblicità o la vendita con il marketing, e non bisogna assolutamente pensare che la vendita sia la parte più importante del marketing, infatti senza un’adeguata preparazione del prodotto, sulle basi delle esigenze del mercato, e della comunicazione la vendita rischia di essere fallimentare.
1 commento su “Marketing e pubblicità. L’eterno equivoco!”