Ho letto un articolo sul corriere della sera che riporta un’indagine di “Marketing and Reaserch Resourches” che afferma che chi possiede un e-reader legge mediamente di più di chi non lo possiede. La ricerca risaltava anche l’enorme crescita del mercato di questi reader elettronici e degli e-book.
La ricerca riporta i seguenti numeri: chi possiede un e-reader legge mediamente 2,6 libri al mese, mentre un lettore che non lo possiede ne legge 1,9 la mese. La vendita degli e-reader hanno avuto una crescita del 183% e la vendita dei libri elettronici ha avuto una crescita del 150%.
Questa ricerca non mi convince moltissimo.
Oltre che i numeri sono da interpretare come in ogni ricerca, ma quello che non è chiaro è il campione della ricerca.
Leggendo l’articolo ho avuto come l’impressione che si volesse necessariamente motivare e spingere l’idea che grazie ai dispositivi elettronici le persone avrebbero letto di più.
Infatti ho alcune perplessità sulla ricerca in se:
- Il campione della ricerca non è chiaro. Per quello che ricguarda i dati dei libri letti da un possessore di e-reader il campione è di 1200 persone, ma per determinare il numero medio di libri letti al mese da un non possessore qual è il campione degli intervistati? o sono stati presi dei dati di altre ricerche?
- Tempo dell’indagine. Uno dei problemi quando si effettua una ricerca su un prodotto appena uscito è l’impatto emozionale che il prodotto suscita. In genere i primi acquisti di un prodotto tecnologico sono super motivati. Quindi il dato dei 2,2 libri al mese potrebbe essere falsato dal fatto che ora c’è l’entusiasmo iniziale. Sarebbe interessante ripetere l’indagine fra un anno quando l’e-reader sarà più comune.
- Tipologia di libri letta. Un altro fattore che non è stato menzionato nella ricerca è la tipologia di libri letti sugli e-reader. Tra gli e-book ci sono anche molti testi tecnici e brevi e lontani dai libri come “guerra e pace” ( per esagerare un po’). Quindi bisognerebbe vedere che tipologia di libri leggono i due campioni dell’indagine
Resta comunque la domanda ma gli e-reader potranno cambiare le abitudini di lettura?
Sicuramente hanno dei vantaggi spettacolare che i cartaceo non potrà avere mai:
- Trasporto. Meglio portarsi un e-reader ( mediamente può contenere centinaia se non migliaia di testi) che 10 libri cartacei.
- Flessibilità e facilità di lettura. Grazie allo zoom è possibile leggere libri anche molto grandi senza sforzare la vista.
- Interazione e studio. Attraverso glio e-reader è possibile prendere appunti e scrivere su un foglio elettronico. Quindi non blok-notes e penne. Ovviamente è possibile collegare questi dispositivi anche a computer, cellulari, ecc…
- Maggiore disponibilità di titoli. Nel prossimo futuro la maggioranza dei libri saranno anche in formato elettronico. Inoltre, esistono una serie di libri in formato elettronico che non saranno mai pubblicati in formato cartaceo per ovvi problemi economici e di distribuzione.
Quindi, in un futuro non troppo lontano, ci sarà una buona diffusione degli e-reader, i vantaggi sono troppi.
Oggi l’unico vero svantaggio è il prezzo. Ancora troppo alto per avere una diffusione importante. Si parla in Italia di prezzi che vanno tra i 200,00€ ai 800,00€