Contrordine agli internauti. I libri cartacei non sembrano voler abdicare presto, poi bisogna magari capire cosa si intende per “presto”.
Mi spiego meglio.
Se per presto s’intende Natale, il mese del sorpasso nelle parole di Jeff Bezos allora il presto non capiterà; il Ceo di Amazon ha sbagliato previsione, è stato troppo ottimista, un ottimismo peraltro interessato dal momento che Amazon vende ebook e eReader.
Se invece per presto s’intende fra due o tre anni allora il discorso del sorpasso digitale sul cartaceo comincia a diventare più realizzabile, e potremmo anche dire che la capitolazione del cartaceo nel giro di 2-3 anni, a fronte di mezzo secolo di dominio, può essere anche definita rapida.
Intendiamoci il mercato degli ebook cresce, anche bene, ma non con l’impennata che in tanti pronosticavano o auspicavano.
Tanto per dare qualche numero consideriamo che circa l’ 8% degli americani possiede già oggi un ebook reader, anche se i libri cartacei sembrano avere ancora un forte sex appeal, e non potrebbe essere altrimenti considerando il carico emozionale che recano con sé o che diamo noi loro.
Un rapporto quasi ombelicale per chi ha cominciato a studiare e ad informarsi su un formato cartaceo.
E’ questa la ragione che li rende ancora in questo momento un amore indimenticabile. Il libro cartaceo rappresenta il primo amore, l’ebook la tentazione, il gusto del nuovo, del tradimento.
Secondo alcuni sondaggi Harris Interactive un altro abbondante 12% degli italiani ha intenzione di comprare un eReader, che sarà uno degli acquisti e dei regali hot del prossimo Natale.
Amazon è fermamente convinta della crescita degli ebook, le recenti ricerche denotano che le edizioni paperback, ossia gli italici tascabili, sono ancora i dominus del mercato editoriale; Amazon invece il maggior sito di riferimento per il mercato degli ebook, copre soltanto un 19% del mercato editoriale totale, che ancora per la maggior parte è costituito dagli editori tradizionali.