Dopo la battuta d’arresto del 2009 tornano a crescere le vendite online. In Italia, da uno studio del Politecnico di Torino, si è registrato un eccellente +14% nelle vendite online con un mercato che muove la bellezza di 6,5 miliardi di euro.
La crescita è in linea con quella francese (+15%) e maggiore di altri paesi come l’Inghilterra (+8%) e della Germania (+12%).
A trainare troviamo l’abbigliamento con un notevole +49%.
Ci sono ben 8 milioni di Italiani che acquistano online con una spesa media di circa 800-850 euro, in linea con la Francia ma ancora lontani dalla spesa degli inglesi che tocca quota 1400€.
Dal punto di vista del bilancio del import-export sul commercio elettronico siamo ancora in negativo. Anche se siamo cresciuti com export del 19% arrivando a quota 1,05 miliardi di euro importiamo online ben 2 miliardi di euro.
Qualche considerazione di questi numeri va assolutamente fatta:
- La crescita non penso sia dovuta ad una ripresa economica, ma è dovuta, molto probabilmente, ad una maggiore dimistichezza con il web e una maggiore fiducia nelle transazioni online.
- I settori che trainano, abbigliamento e viaggi, sono anche 2 settori molto colpiti dalla crisi. Quindi il fatto che abbiano visto un incremento delle vendite online vuol dire che, molto probabilmente, stanno cambiando il loro modo di intendere il business, basandosi sempre di più sul web e affidandosi sempre meno ai canali tradizionali.
- Non bisogna illudersi sulla facilità di vendere online. Per riuscire ed ottenere forti guadagno è necessario, assolutamente, aprire quello che definisco un ecommerce di successo.
- Sono aumentate le vendite non solo dei prodotti (+15%) ma anche dei servizi (+13%) e questo fa capire che sta maturando l’acquirente web.