La rivista Times ha recentemente pubblicato quelli che gli esperti interpellati da Times stesso hanno ritenuto essere i flop tecnologici del decennio appena concluso.
Tra i flop indicati c’è Windows Vista, e questo può confermarlo chiunque possegga un pc, tanti bug e tanti problemi testimoniati anche dall’accoglienza, molto tiepida, del mercato.
La rivista non è tenera neanche con companies come Gateway e Palm, sotto accusa in questo caso le scelte strategiche sbagliate dal management delle società; scelte che hanno portato ad una perdita di appeal in arene competitive che, agli albori del Millennio, vedeva dette companies leader incontrastate. Leadership perse nel corso del decennio. Con Palm superata da Blackberry e Gateway addirittura comprata dalla rivale Acer.
Il Times ha poi analizzato le perfomances negative di Vonage, una delle prime aziende ad offrire servizi di telefonia con connessione a banda larga, ma che, anche in questo caso, ha avuto un decennio negativo; un po’ come Sirius Xm, la radio satellitare americana. Sirius Xm è stata salvata dalla bancarotta, ma attualmente sembra in ripresa grazie alla competenza nel settore del CEO Mel Karmazin.
Poi è arrivata la volta di un altro prodotto Microsoft: Zune, il lettore multimediale di Bill Gates. Gli esperti di Times hanno citato Zune, ma non è che il Kin, sempre di Microsoft, o il Nexus di Google abbiano fatto sfracelli.
Tutti prodotti che non hanno retto il confronto con iSomething mania degli iPod e iPhone. Solo un dato, tanto per dare la scala: l’iphone ha sfoderato guadagni per 3, 37 miliardi di dollari, lo Zune per qualcosina come 85 milioni. Un po’ a sorpresa nella classifica è stato uno dei siti più rappresentativi del web 2.0: YouTube, la bruta performance è determinata dal fatto che, uno dei parametri-flop era rappresentato dall’incapacità di monetizzare.
E YouTube non fa molti soldi.
Il Top Flop secondo Times è il Segway il curioso bi-ciclo a motore inventato da Jimi Heselden, morto, il veicolo chiamiamolo così è lento per la strada e troppo veloce per i marciapiedi, ancorchè pericoloso come dimostra la morte dell’ideatore stesso, non ha giovato al successo il costo (tra i 3000 ed i 7000 euro), sono stati venduti circa 30000 esemplari a fronte di un investimento di 100 milioni di dollari.
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