Qualche giorno fa si è verifica una piccola disavventura alla piattaforma Blogger, blogspot per intenderci, con migliaia di post, quelli del 12 maggio, cancellati e sito in panne per tutto il giorno 13, un venerdì; com’era un venerdì anche il 13 ottobre 1307, il giorno in cui una bolla papale mise off-line i Templari e, che ci crediate o no, io lo sapevo ben prima del libro di Dan Brown, che non cito per non fargli ulteriore pubblicità, ma è quello con il genio toscano.
E lo avevo saputo in modo a parere di alcuni ancora meno nobile, attraverso il fumetto Zagor, nello speciale del 1998 dedicato ai misteri di Cristoforo Colombo, un personaggio che già di suo definire enigmatico è dir poco eufemistico. Peraltro Zagor compirà 50 anni il prossimo Giugno.
Ma ritorniamo a noi, e precisamente ai libri ed alle nuove possibilità per leggere offerte dalle potenzialità della rete e dai tablet che, sempre più numerosi, cominciano a circolare. lo sapevate che sarà possibile prendere in prestito gratuitamente un libro e leggerlo sul tablet? allora, si scarica il libro sul tablet con il solo ed esclusivo obbligo di restituirlo dopo 14 giorni.
L’iniziativa è stata presentata al Salone del Libro di Torino e nasce grazie alla Mlol (MediaLibraryOnLine) e all’italica piattaforma Edigita, la società per la distribuzione di ebook partecipata da editori come il GeMS (Gruppo editoriale Mauri Spagnol), la Feltrinelli, il gruppo Rcs Libri, Donzelli, Carocci ed altri ancora, senza diemnticare che anche case editrici come la Nord ed altre fanno parte dei suddetti grossi gruppi.
La scelta sarà di prim’ordine tra Clive Cussler e Wilbur Smith, Umberto Eco e Roberto Saviano, Andrea Vitali e Patrick O’ Brien, Tiziano Terzani e Alessandro Baricco, Jonathan Safran Foer e Marco Buticchi e tanti, tanti altri. ln pratica con questo accordo verranno acquisiti i diritti relativi alle opere per permettere il download gratuito. passate le due settimane il file verrà corrotto e risulterà illeggibile.
Vi bastano due settimane per leggere, gratis, dei capolavori? Io dico di sì.