Gli ebook tra accordi e pirateria

Il mondo degli ebook, come ben sapete, è sempre in vorticoso fermento, è da quelle parti che l’editoria punta, se non a trovare nuovi terreni vergini, nel contenimento dei costi.

O perlomeno nel tentativo di contenimento degli stessi. il mese di Luglio porta in dote alcune ghiottose novità.

La prima riguarda l’accordo tra la Mondadori e Amazon.

L’accordo, in linea di massima, prevede la disponibilità di 2000 titoli Mondadori in modalità Kindle, l’eReader della casa di Jeff Bezos.

Con altri 1000 in arrivo per fine anno, presumibilmente a Natale.
L’Ad di Mondadori, nonché vice-presidente, Maurizio Costa si è detto fiducioso riguardo al fatto che “il 2012 segnerà l’avvio a pieno ritmo del mercato ebook, che è di grandi potenzialità anche nel nostro Paese, dopo un anno di studio e sperimentazione.”.
Di sicuro una bella iniezione per l’asfittico mercato degli ebook italiani.

Ma basterà? Secondo gli italiani, la leva giusta sulla quale agire, per diffondere gli ebook, consiste nel prezzo.
Prezzi bassi e veramente competitivi farebbero bene per una serie di motivi, non ultima una combinazione del genere sarebbe, sempre a sentire le opinioni e le voglie degli italiani, letale anche per la pirateria.

D’altra parte perché rischiare se il prezzo è molto conveniente? La tesi non sembra peregrina, ma con il popolo sharing del web 2.0 non si sa mai.

Perché c’è anche chi sostiene, e non a torto, che la pirateria informatica è una sorta di religione e che, pertanto, non potrà mai essere del tutto debellata.
Non saranno i lucchetti digitali nè le strategie di web marketing a far desistere chi non vuole pagare. Ad ogni buon conto una forte riduzione del prezzo non potrà di certo dananggiare il mercato. Voi che ne pensate?

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