Smartphone o tablet? Questo tecnologico e amletico dubbio potrebbe essere risolto nell’arco del 2013 dall’affermarsi di una nuova realtà: Il phablet.
Cosa sarebbe un phablet? Un smartphone con alcuni vantaggi tipici del tablet. Vale a dire, solo per dirne alcuni: schermo grande (oltre i cinque pollici) e batteria di lunga durata.
I prezzi sono in caduta, anche per effetto dei nuovi players cinesi Huawei e Zte che insieme a Lg stanno andando a intaccare un mondo che aveva un solo colosso: Samsung, con il suo Galaxy Note, considerato il primo phablet. Secondo Gfk nel 2013 si venderanno ben 55 milioni di phablet nel mondo, a fronte dei 20 milioni del 2012. E pensate che il solo Galaxy Note ha fatto, nel 2012, 10 milioni di vendite.
Il segmento di riferimento è composto dalle persone che vogliono uno smartphone e un tablet, ma non possono permetterseli entrambi. Capirete che il mercato è abbastanza grande, e molto scalabile da un prodotto veramente dirompente e innovativo.
Il phablet già adesso si pone come elemento d’incontro tra chi ha esigenza di consumare molti contenuti, soprattutto video e tv, e per professionisti che usano il tablet per prendere appunti o fare presentazioni.
sembra di assistere a una rivoluzione al contrario. Laddove qualche anno c’era la corsa al piccolo, schermi e cellulari sempre più piccoli, adesso si va verso la frontiera opposta. E chi ha usato un tablet, difficilmente rivendica come una perduta età dell’oro i microschermi degli smartphone.
E’ stato infatti notato che chi sia abitua allo schermo di un tablet ha poi molte remore nel tornare allo smartphone, che nondimeno ha però degli atout da giocare mica da ridere.
Ecco perché questo ibrido, il phablet, potrebbe rappresentare il prodotto più venduto nel settore per il 2013.
E tu? Preferisci uno smatphone o un tablet? Mentre l’interrogativo di consuma, prova un phablet.