Il mio business non ha bisogno di Internet! Chi non ha sentito una cosa del genere?

Alzi la mano chi non s’è mai trovato di fronte a qualche imprenditore che ha liquidato con parole come “il mio business non ha bisogno di Internet” una vostra proposta, magari accompagnando la stesa con un appropriato linguaggio del corpo, quasi a dire non mi scocciar bimbominkia-smanettone-geek o quel che sei.

L’idea è abbastanza diffusa: se ho un solido e fiorente business con base fisica è inutile affidarsi al web marketing.

E’ questo il percorso mentale che domina questi imprenditori.
E’ sbagliato? Sbagliatissimo!!

Il marketing, online e offline, ha lo scopo di far conoscere la tua azienda ai potenziali consumatori che rappresentano il tuo target.

Se questi soggetti sono utenti web allora tu hai bisogno di intraprendere la strada del marketing online. Del resto, c’è qualcuno che adesso non dà una occhiata a Internet?

Qualche esempio? Le statistiche evidenziano che un numero sempre di persone prima di acquistare un prodotto in un negozio “fisico” fa una ricerca online, per valutarne le caratteristiche, per conoscerne e comparare i prezzi, per sapere qual è l’opinione degli altri utenti che hanno fatto lo stesso acquisto.

Una ricerca BIA/Kelsey parla del 97% degli acquirenti, magari sarà un po’ esagerata, dal momento che non esiste, perlomeno in Italia, una simile penetrazione.
Google Research, ha dimostrato che 9 su 10 ricerche portano a concludere l’azione chiamando il negozio o facendogli visita.

E anche qui le cose magari non stanno esattamente così, ma se anche fosse solo la metà? Questo per ciò che concerne le ricerche da desktop.

E quelle mobile? Qui vien fuori che il 78% delle ricerche porta a un’azione successiva, che sia una richiesta di informazioni o una conversione; e il 28% determina una visita al negozio e un acquisto.

Ora, capite bene che monetizzare il 25% delle visite di sconosciuti significa incrementare perlomeno i guadagni. Perché non far web marketing allora?

 

Ma gli utenti dove e come fanno le ricerche online? C’è da aspettarsi che la maggior parte (il 90%) si affidi al motore di ricerca, c’è poi un 48% che cerca sulle Pagine Gialle online e infine il 42% utilizza i siti di comparazione.

 

Detto ciò, vediamo anche cosa fanno le piccole e medie imprese. Per il 50% delle PMI le informazioni negli elenchi (tipo Pagine Gialle) è errato e il 70% degli imprenditori dichiara di non avere tempo di aggiornare le informazioni (dati ConstantContact’s SinglePlatform).

Forse sarebbe il caso di pensare a qualcos’altro o no?

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