Esistono realmente le carte di credito gratuite?

money-ge74215f12_1280-puntoblogNon è facile parlare del costo di una carta di credito, in quanto una questione è parlare dell’effettiva somma di denaro che è necessario o meno sborsare per ottenere una carta di credito, un’altra questione riguarda invece tutte le spese accessorie. Queste ultime possono riguardare la necessità di avere un conto corrente d’appoggio, con il quale saldare le spese mensili effettuate con la carta di credito, oppure le eventuali somme da pagare nel caso in cui si utilizzi la carta per specifiche attività.

Il costo della carta di credito

Se ci si sofferma a considerare esclusivamente il costo dell’emissione e della gestione della carta di credito, allora sono disponibili prodotti di questo genere a costo zero. In pratica possedere la carta e utilizzarla non costa nulla e si ottengono in cambio varie opzioni di utilizzo. Una carta di credito offre poi la possibilità di spendere oggi del denaro che riceveremo il prossimo mese; questo perché in sostanza l’effettivo saldo delle spese fatte con la carta si paga realmente solo il mese successivo. Chi può contare su uno stipendio fisso o sa già che il prossimo mese riceverà un bonus lavorativo o i proventi di una vendita, con la carta di credito sa di poter usare tali fondi sin da subito, senza attendere che siano effettivamente accreditati sul conto corrente. È sicuramente una comodità, per la quale alcune banche non richiedono alcun pagamento ai propri clienti. Dobbiamo però precisare che alcune carte di credito sono gratuite solo per alcuni clienti; ad esempio per chi ha una giacenza media di una certa consistenza sul conto corrente, oppure solo per quei clienti che hanno sottoscritto la carta da un breve periodo di tempo. Quindi è consigliabile verificare tutte le clausole, che però spesso non rendono troppo difficile ottenere una carta di credito a zero spese.

I costi accessori

Chi desidera utilizzare una carta di credito deve comprendere che la stessa si deve appoggiare a un conto corrente, per il quale è possibile dover saldare dei costi periodici, fosse anche solo per l’imposta di bollo annuale richiesta dall’Agenzia delle Entrate alla Banca. Oltre a questo è possibile che vi siano delle commissioni sui prelievi di contante dagli ATM con carta di credito, in Italia e all’estero. Il costo dei prelievi da ATM nel nostro Paese è correlato alla banca proprietaria dello sportello automatico, che può addebitare al soggetto fino ad alcuni euro per la singola operazione. I prelievi di contante all’estero possono essere gravati da una spesa aggiuntiva, correlata al cambio di valuta; queste condizioni dipendono però dall’offerta della banca cui ci si è rivolti per richiedere la carta di credito. Ulteriori spese possono essere dovute all’emissione di un duplicato della carta, o al rinnovo periodico. Anche in questo caso ogni Banca propone ai propri clienti condizioni specifiche, che è bene verificare prima di sottoscrivere la singola offerta.

Le carte revolving

Alcune carte di credito sono dette revolving. In pratica sono dei piccoli prestiti sempre disponibili: si sostiene una spesa e la banca salda il conto, il mese successivo ci chiede se vogliamo saldare l’intero importo, o suddividerlo in piccole rate. In questo secondo caso chiaramente saranno applicate le condizioni previste dal contratto con una banca, considerando comunque che si tratta di un prestito e non della comune gestione delle spese con la carta di credito. Alcune carte revolving lo sono in automatico: ogni mese il cliente paga una somma prestabilita, una sorta di rata del prestito; se ogni mese effettua spese molto elevate la somma da restituire tenderà ad accumularsi nel tempo. Altre carte revolving lo sono solo a richiesta: ogni mese la banca preleva dal conto corrente del cliente la somma necessaria a saldare tutte le spese sostenute con la carta di credito, a meno di non ricevere istruzioni diverse, per un’eventuale rateizzazione, dell’intera somma dovuta o solo di parte della stessa.

Come ottenere una carta di credito


In linea generale le banche in Italia non concedono la possibilità di utilizzare una carta di credito a quei clienti che non possono dimostrare di saldare senza problemi le spese effettuate. È quindi necessario avere a disposizione una somma significativa sul conto corrente, o anche poter dimostrare di percepire un reddito periodico. Le richieste spesso si possono effettuare online, per ottenere la carta in pochi giorni direttamente a casa. Molto dipende però dalla banca cui ci si rivolge, perché ogni istituto di credito propone condizioni differenti, anche per ciò che concerne la disponibilità economica necessaria per ottenere una carta.
Una risorsa utile che potresti sicuramente approfondire è quella di prestitimag.it, che spiega nel dettaglio quali sono le migliori carte di credito gratuite del 2022.

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