L’uscita dell’attesissimo film sulla storia, ma possiamo anche chiamarla, saga, epopea, epica, di Facebook è programmata per il prossimo autunno, ma già conosciamo molto degli ingredienti. Il regista sarà David Fincher, lo stesso regista di “Il curioso caso di Benjamin Button”, di “Fight Club” e di “Panic Room”; un tipino piuttosto eclettico no credete? Ma come sarà Facebook nel prossimo autunno? Ovvio che ci sarà ancora, ma come sarà, dal punto di vista dei contenuti, dipenderà moltissimo dalla levata di scudi di fine Maggio e dall’invito a cancellarsi nel giorno del Quit Facebook Day. Si tratta della prima protesta che il social creato da Mark Zuckerberg si trova ad affrontare e non sappiamo come potrebbe reagire ad un esodo di massa; un esodo causato principalmente dalla troppa trasparenza e di, per ovvio effetto, dalla sempre minore privacy degli account. �
Ryan Singel di Wired ha definito Facebook “ un’azienda canaglia”, (negli States il termine canaglia è molto più dispregiativo rispetto al valore che solitamente diamo alla parola in Italia), un’azienda che cambia in corsa le regole del gioco per fini di lucro, lo stesso Ryan si è augurato la nascita di un social competitor più rispettoso di Facebook dei diritti degli utenti.
Si parla che quattro studenti New York University hanno raccolto in pochi giorni 150 mila dollari per il loro “progetto Diaspora” , ossia la creazione ed il lancio di un nuovo “social network” che nascerà in autunno e che promette di lasciare agli utenti il pieno controllo dei loro dati personali. Quello che non è più in grado di garantire Facebook.
Jesse Eisberg sarà Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook e attuale presidente, Justin Timberlake impersonerà Sean Parker, fondatore di Napster e co-fondatore di Facebook, mentre Andrew Garfiel interpreterà il ruolo di Eduardo Saverin, il co-fondatore ripudiato. La sceneggiatura è stata affidata a Aaron Sorkin, che passerà quindi dagli intrighi militari e geopolitici di Codice d’onore e Tutti gli uomini del presidente a raccontare di nerd nei campus.
Il film, che si intitolerà The Social Network, è liberamente ispirato al libro The Accidental Billionaires: the Founding of Facebook, A tale of Sex, Money, Genius and Betrayal (I miliardari accidentali: la fondazione di Facebook. Una storia di sesso, denaro, geni e tradimenti). Nel film The Social Network Mark Zuckerberg viene tratteggiato come uno studente con tendenze all’autismo e ossessionato dal sesso; un coniglio mannaro, timido ed imbranato con le donne, ma incredibilmente svelto, cattivo e amorale nell’approfittare e nel “rubare” a ConnectU non tanto l’idea quanto il codice che fa da base al Social.
Le ultime notizie riferiscono di un Mark Zuckerberg particolarmente nervoso nelle ultime settimane non tanto per il film, ma perché chi meglio di lui può comprendere che movimenti nel “web” sono sempre imprevedibili. E velocissimi, come vorticosa e tumultuosa è stata la crescita della sua creatura: Facebook. E sa bene che ci sono delle persone molto ascoltate nella comunità virtuale, persone capace di “far tendenza”. E due di queste persone, Jason Rojas e Cory Doctorow, l’autore del libro X, hanno già abbandonato Facebook e stanno invitando la comunità degli internauti a fare altrettanto.
Il Film The Social Network termina con Mark Zuckerberg che aggiunge come amica una ragazza che lo aveva scaricato.
3 commenti su “The Social Network, il film di Facebook tutto sesso, soldi e tradimenti. Ed intanto Cory Doctorow…”