Ormai è una consuetudine quella di notare qualcuno con il proprio cellulare che controlla la posta, legge informazioni online, cura i propri contatti sui social, segue la propria squadra del cuore, ecc…
Nel 2010, il numero delle connessioni online rispetto agli anni precedenti è più che decuplicato. La crescita esponenziale è dovuta sia alla nuova generazione di cellulari che permette una connessione a banda larga sia all’uso smodato dei social network.
Spesso, quando si viaggia su un treno o un pulman, si possono notare sempre più persone che restano collegate online attraverso il proprio smartphone, ipod, o il nuovissimo iPad. Molte meno persone leggono purtroppo.
Ma la possibilità di essere sempre collegati è un bene o potrebbe diventare una schiavitù? E un’opportunità o una droga? Essere sempre sul proprio account di facebook, ad esempio, non rischia di farci passare la maggioranza del tempo fuori dal mondo reale?
Sicuramente, impazzano aziende e professionisti nel mondo che si occupano di disintossicare le persone dalla dipendenza da internet.
Tornando, però, alla tendenza di navigare online con i cellulari, in Italia, le tariffe continuano ad essere troppo elevate. Infatti la maggioranza delle persone inizia a navigare con il cellulare grazie a periodi di prova gratuita e poi quando il servizio diventa a pagamento succede spesso di avere delle brutte sorprese nei consumi, e pian piano si abbandona.
Purtroppo bisognerà aspettare ancora qualche tempo prima di trovare delle tariffe interessanti!
Comunque per questa estate si avranno 2 milioni di persone che navigheranno sui social dal cellulare.
Anche sotto l’ombrellone sarà possibile trovare molte persone che cercheranno di acchiappare online, e magari avranno una strafiga ( o strafigo) all’ombrellone a fianco e non se ne accorgeranno neanche.