Ormai molti blogger presentano la notizia che Google sta per partire con le informazioni a pagamento. In breve, Google, attravero gli account dei propri utenti permetterà di leggere alcune notizie previo un pagamento o istantaneo per notizia o attraverso abbonamenti.
Si avvierà davvero i tanto discussi siti con contenuti a pagamento?
Riusciranno? Saranno un flop?
Sicuramente con l’aumento smisurato di siti web che presentano news e informazioni, trovare una notizia specifica o qualcuno che la presenti con qualità è diventato più complicato. Le ragioni che spingono Google e tanti altri editor a pensare attivamente a inserire parte delle loro risorse a pagamento sono molteplici:
- La maggioranza dei giornali cartacei sta in difficoltà e sta cercando di pubblicare online con una certa qualità.
- La pubblicità online non rende quanto sperato e quindi le grandi testate devono per forza trovare altre forme per monetizzare.
- L’aumento spaventoso dei blog tematici e delle pagine web in generale stanno creando problemi ai grandi editori a monopolizzare il mercato dell’informazione.
- Diventa ogni giorno più difficile trovare informazioni di alta qualità, conseguenzialmente aumentano le persone disposte a pagare, una cifra adeguata, per avere un’informazione ben scritta e pubblicata da una fonte attendibile.
- Aumenta la richiesta di informazioni precise da parte degli utenti online. Oggi per imparare qualsiasi cosa ci si collega online.
Non so se avrà successo l’informazione di massa a pagamento certo che se Google e altri gradi editori la stanno proponendo, vuol dire che, molto probabilmente, hanno già saggiato il mercato. Comunque io mi pongo un’altra domanda. Questa nuova ipotesi è una minaccia o un’opportunità per i blogger?
Per chi entra nel circuito dei contenuti a pagamento:
OPPORTUNITA’
- Guadagnare qualche centesimo per tutti gli utenti disposti a pagare per i propri contenuti.
- Chi pubblica post o articoli di qualità potrebbe essere premiato economicamente
MINACCIA.
- Potrebbe essere un enorme flop.
- Le grandi testate potrebbero trovare accordi di massima con Google e mangiarsi tutta la torta.
Per chi non entra nel circuito a pagamento:
OPPORTUNITA’
- Si libera molto spazio nelle serp per i contenuti gratuiti e quindi potenzialemnte aumentano le visite. La stragrande maggioranza della popolazione continuerà a leggere le info gratuite.
- Potrebbero aumentare il CTR delle proprie pubblicità perchè sarà più difficile trovare le informazioni gratuite.
MINACCIA
- Maggiore difficoltà a vendere pubblicità, perchè le aziende potrebbero essere più motivate ad acquistare spazi dai siti che hanno un’utenza più disposta all’acquisto. Nell’idea che chi è disposto a pagare per leggere un articolo fa parte di un target migliore per la propria attività.
In conclusione penso che le free press non morirà, tuttaltro!
Le informazioni a pagamento avranno molte difficoltà a partire ma si creeranno delle nicchie, potenzialmente molto remunerative, che motiveranno sempre più gli editori a curare il web più del cartaceo.
Prevedo una buona riuscita per quei settori che trattano il “come si fa” e gli infoprodotti in generale, perchè le persone hanno sempre più difficoltà a cercare informazioni di qualità e sono disposte a pagare per imparare, praticamente, a fare …