Non avevo mai senti questa misura. Un zettabyte = 1000 miliardi di gigabyte. Facendo due calcoli è come avere uno stadio di calcio pieno di HD da un terabyte (1000 gigabyte) uno accanto all’altro per tutta la superfice di gioco e uno sopra all’altro per un’altezza di 20 metri. Un parallelepipedo mostruoso di memoria.
Nel 2010 saranno creati e scambiati, stampati, condivisi, eliminati, ecc… questa spaventosa ed inimmaginabile mole di dati.
Le previsioni per i prossimi anni è quella di una crescita spaventosa, in pochi anni ( meno di 10) si arriverà, secondo le previsioni dell’ istituto di ricerca EMC, a una quantità di dati 50 volte superiore.
Il problema, ovviamente, sarà la banda. Ci saranno sempre più dati da indicizzare sui motori di ricerca e sempre maggiori richieste di condivizione di file sempre più grandi. Senza un’adeguata crescita nella velocità delle connessioni, si rischia, di rimanere ingolfati.
Già era chiaro 10 anni fa, quando frequentavo la facoltà di ingegneria delle tlc, che il problema sarebbe stata la banda. Si ipotizzava che in 10 anni si potevano arrivare a trasmettere e a condividere immagini e animazioni di immagini olografiche in 3D.
Purtroppo, per mancanza di investimenti da parte dei Paesi più industrializzati, la velocità di connessione non è migliorata quando previsto nè si parla davvero di farla crescere sufficientemente da sfruttare davvero tutte le potenzialità del web.
Oggi qualche emittente ha provato, con risultati disarmanti, a trasmettere la TV attraverso il web. Io personalmente ho visto molti casi di persone che hanno provato ed è stato un vero flop. Figuratevi è peggio anche del digitale terrestre italiano.
Oggi la banda larga non è larga abbastanza. Per vedere un film in diretta o una diretta streaming bisogna accontentarsi o di vederli microscopici o con una risoluzione molto bassa. Inoltre nascono ogni giorno un numero di pagine web inimmaginabile ( nell’ordine dei milioni) e si parla di connessioni ADSL a 2Mb/s di picco e non garantite, significa che 2Mb/s sono solo teorici e il massimo che potrebbe raggiungere la connessione, ma in genere non supera nei migliore dei casi il 30% della banda.
Non ci dimentichiamo, che nei tagli di questo governo (io mi reputo apolitico e non schierato) sono stati previsti anche i soldi relativi agli investimenti per aumentare la copertura di banda larga in Italia. Insomma parlano di sviluppo economico e tagliano lì dove lo sviluppo non è solo necessario ma è obbligatorio per ogni Paese che non vuole regredire.
Speriamo bene!