Motori di ricerca che passione!! Una recente ricerca effettuata da Experian Hitwise informa il popolo della rete che BigG è sempre più grande. Secondo i risultati della ricerca il marchio di Mountain View, la creatura di Page e Brin, Google, avrebbe di nuovo superato, dopo un breve appannamento al 71,4%, la percentuale del 72%.
Una percentuale bulgara, numeri che forse, in un mondo più perfetto, richiederebbero un deciso intervento, quale che sia, da parte di qualche authority.
L’antitrust americano in alcuni casi (Att&Bell e Microsoft) s’è mosso per molto meno.
Ma esiste un antitrust mondiale? E come spiegare ai tenti che fanno affidamento, per il proprio business, unicamente su Google come motore che il loro modello potrebbe, sempre in un mondo migliore, essere compromesso?
Torniamo ai numeri. Ad Aprile 2010 BigG quotava 71,4%. Maggio 2010 per Google è salito al 72,1 %, arrotondato per difetto. Se Google vince chi perde? Yahoo! e Bing. Yahoo! è ormai in crisi d’identità per quanto concerne i motori, e se vanno male gli investimenti che sta facendo in settori affini (Associated Content e qualche social) allora l’azienda di Filo e Yang potrebbe ritrovarsi in qualche seria ambasce finanziaria.
Yahoo! perde 3 punti percentuali e si assesta intorno al 14.43%. Brusca frenata, non tanto in termini percentuali (0,2%), ma perché trattasi di una forte spia che l’abbrivio Bing si sia esaurito. E ricordiamo che Bing, insieme con Wolfram|Alpha, sta cercando di implementare un “motore semantico”.
Progetto ancora in essere, ma che, come dicevamo, sembra avere perso tanta inerzia.
C’è poi Ask con un 2,1% e circa 70 motori per i restanti 2 e rotti per cento.
Google domina…