E arriviamo ad interessarci di quanto guadagna un astronauta.
L’idea del post mi è venuta nella settimana in cui la Nasa aveva preannunciato delle ghiotte novità dallo spazio profondo; chi pensava ad un outing del tipo “non siamo soli” è rimasto deluso in quanto la Nasa ha solo annunciato la scoperta di un nuovo buco nero, un baby buco nero.
Quella di astronauta è forse la professione che più affascina i bambini, perlomeno quelli della mia infanzia, cresciuti a pane e Capitan Futuro, nutriti a Mazinga e Daitarn III.
Quello che ai bambini non interessa è quanto guadagna un astronauta, come ritengono irrilevante che per diventarlo bisogna studiare tanto, tantissimo, più le equazioni di Richard Paul Feynman e meno gli endecasillabili di Dante Alighieri.
Mi sono attivato un po’ per sapere quanto guadagna un astronauta, ma, non essendo chi scrive un astronauta né tantomeno vicino ad uno di essi, le risposte trovate sono state vaghe, incertezze, fuzzy a voler usare un termine più cool.
Ho trovato in Internet, relativamente a quanto guadagna un astronauta, una forbice molto ampia, roba del tipo da circa 60000 euro per arrivare a 140000. Bisogna altresì considerare e tener conto del fatto che molti astronauti sono professori universitari o militari; e anche questi proventi andrebbero calcolati sotto la voce “quando guadagna un astronauta?” non credete?
Abbiamo messo in evidenze delle professioni dove si guadagna molto di più, ergo se a spingervi è il lato venale fate gli imprenditori o i dentisti.
L’astronauta lo si fa per passione, e per osservare un blu che noi da terra non vedremo mai. Ma chi o sono stati gli astronauti italiani?
Procediamo in rigoroso ordine cronologico:
- Franco Malerba: L’ing. Franco Malerba, in seguito diventato anche uno dei primi europarlamentari di Forza Italia, è stato il primo italiano nello spazio.
- Umberto Guidoni: Laurea in fisica e Payload specialist nella missione che comprendeva gli esperimenti con il satellite Tethered. Anche lui è stato europarlamentare con la sinistra.
- Maurizio Cheli: Ingegnere, Mission Specialist con Guidoni nell’affaire Tethered, una missione finita male a onor di cronaca (nella foto con Shumi)
- Roberto Vittori: Ufficiale dell’aeronautica, primo italiano ad entrare in orbita dalla base di Baikonur e primo italiano a conseguire la qualifica di Comandante Soyuz.
- Paolo Nespoli: Ufficiale della riserva dell’esercito, Mission Specialist, ebbe l’onore di parlare in orbita con il Presidente Giorgio Napolitano
Altri due italiani sono attualmente in addestramento e trattasi di:
- Samantha Cristoforetti: Tenente dell’Aeronautica, prima del suo corso all’Accademia di Pozzuoli.
- Luca Salvo Parmitano: Capitano dell’Aeronautica, selezionato insieme con Samantha con la quale condivide i duri addestramenti negli States.
A questi andrebbe aggiunto anche
- Luca Urbani: Tenente Colonnello medico, completò con successo l’addestramento e venne scelto, senza essere impiegato, come riserva per la missione STS-78 (luglio 1996). Dopo la missione di Guidoni e Cheli.
Come andrebbe sottolineato meglio in contributo per l’Italia dovuto a persone come:
- Carlo Viberti: Ingegnere aeronautico
- Franco Rossitto: Ingegnere