Tempo di vacanza, di mare, d’avventura. Verrebbe da dire: “Com’è la vacanza al tempo di Facebook?”. O, più in generale, in che modo il web 2.0 influisce o può influire sul nostro modo di organizzare e fare vacanza?
Di sicuro il mondo del web un certo impatto lo provoca dal momento che, stando ad alcune statistiche, una quota molto vicina al 50% bypassa le agenzie di viaggio tradizionali per rivolgersi ai tour operator online quando non sceglie proprio di fare da sé ed allora… ed allora cominciano le sorprese.
Perché la voglia e l’esigenza di risparmiare non mettono al riparo il turista fai da te. Vi ricordate il famoso spot Turista fai da te? No Alpitour? Ahiahiahia! . Mi rivolgo al popolo della Rete per sapere se esiste un social che parli di vacanze, un social con votazioni e consigli utili, qualcosa, per capirci, di simile a pazienti.org . Se qualcuno è al corrente di un simile social, meglio se italiano, rivelare lo stesso sarebbe cosa gradita a tanti internauti in cerca di informazioni sui luoghi di vacanza. Perché risparmiare va bene, ma i bidoni non piacciono a nessuno. In alternativa magari ci sono dei forum, ma sono più generici e, naturalmente, non sempre molto aggiornati; e chi viaggia sa che le condizioni possono cambiare, in non rari casi anche drasticamente, da un anno all’altro. Invece un bel social dove postare foto e commenti sulle vacanze e sulle strutture recettive non sarebbe male, no?
Per il resto, il mondo delle apple mette ogni anno a disposizione degli aficionados dell’i-mania una serie di app , alcune utili, altre, francamente, un po’ meno.
Girando girando per la rete mi sono imbattuto in un marketplace molto interessante, una piattaforma che fa il verso a Booking.com o il più originale Couchsurfing.com. Il marketplace si chiama AirBnb ed offre una vera e propria pluralità di offerta, dalla singola camera (magari con bagno in comune) al resort di lusso; anche questa iniziativa è dovuta all’inventiva di alcuni studenti californiani.
Gli annunci delle case vengono caricati direttamente dai proprietari senza intermediazione alcuna, o meglio solo con l’intermediazione virtuale della piazza AirBnb, il luogo d’incontro tra l’offerta e la domanda. L’offerta, come già detto è plurima, a tal proposito basti pensare che si può prenotare una stanza o un paesi interi.
Voi che ne pensate?