Come è facile leggere nella nota dell’enciclopedia online più famosa al mondo http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011, Wikipedia ha deciso di nascondere le sue pagine italiane, con la possibilità, purtroppo, non troppo remota di cancellarle definitivamente dalla rete.
Il “decreto intercettazioni” comma 24 al punto a) recita come segue:«Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»
Questo vale indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive. Non esiste nessun giudice! Bisogna farlo obbligatoriamente.
Nella classifica sulla libertà di stampa, dove siamo 50° al mondo, penso che ora perderemo una buona 50 di posizioni paragonandoci a paesi come la Cina, o qualche altro Paese sotto dittatura.
Penso che il livello successivo sarà il divieto di pubblicazione da parte di giornali che non abbiano avuto il via libera del dittatore!
Mi sembra una mossa all’altezza dei dittatori del passato come Hitler, Mussolini, Stalin, Castro, Mao, ecc…