Questa notizia, non più giovanissima, va approfondita e vanno valutate le conseguenze economiche, sociali e di sviluppo.
Chiunque, abbia un po’ di sale in zucca, sa che il presente e ancor di più il futuro viaggiano su internet. Il futuro non solo dell’Italia ma del mondo intero.
In Europa e nel resto del mondo, i paesi che stanno investendo sullo sviluppo economico, investono sull’incrementare le infrastrutture web. Prima lo sviluppo economico era solo legato alle infrastrutture classiche come le strade, i porti, la ferrovia, gli aereoporti, ecc… oggi, se non si porta la maggioranza della popolazione e delle aziende ad utilizzare il web si resta inesorabilmente indietro rispetto a chi cresce economicamente.
La infrastrutture per il web è soprattutto la Banda Larga. Il Governo Italiano aveva previsto svariati milioni di euro per incrementare le zone coperte da banda Larga, e ha pensato bene di non investirli più. Penso perchè non essendo una legge populista ma di sviluppo economico, il governo non è interessato.
Purtroppo per noi del settore informatico avremmo bisogno, per combattere la concorrenza estera, di poter lavorare con delle infrastrutture decenti. La maggioranza dell’Italia non ha la fibbra ottica, TERRIFICANTE per un paese non del terzo mondo.
Speriamo che la Comunità Europea obbilighi l’Italia a colmare, l’enorme gap rispetto al resto dell’europa, sull’informatizzazione, sulla digitalizzazione delle aziende pubbliche e private, e sulle infrastrutture web! Purtroppo se non ci obbligano loro, abbiamo politici, ignoranti e menefreghisti che non si interessano dello sviluppo economico, ma sono interessati solamente a non cambiare lo status quo delle cose.