Verifica posizionamento su Google del tuo sito

Ti sei mai chiesto in che posizione compare il tuo sito nelle SERP dei motori di ricerca? Per capire se la tua strategia SEO sta funzionando, devi verificare il posizionamento su Google e scoprire per quali parole chiave sei visibile, in che pagina ti trovi e come migliorare la tua presenza nei risultati di ricerca. Vediamo come fare.

Perché è fondamentale verificare il posizionamento su Google?

Sapere dove si trova il tuo sito nei risultati di ricerca è una necessità strategica. Il posizionamento su Google indica quanto i tuoi contenuti sono ritenuti rilevanti dall’algoritmo per una determinata keyword. Più sei in alto, più aumentano clic, traffico e opportunità di business. Fai attenzione però: molte persone confondono l’indicizzazione con il posizionamento: essere indicizzati significa solo che Google conosce il tuo sito e lo ha inserito nel suo archivio, mentre essere posizionati vuol dire apparire tra i primi risultati quando un utente cerca parole chiave legate alla tua attività.

Verificare regolarmente la posizione del tuo sito su Google ti permette di:

  • individuare cali di ranking o cambiamenti improvvisi;
  • capire se le tue ottimizzazioni SEO stanno portando risultati concreti;
  • monitorare i competitor diretti sul tuo stesso mercato;
  • intercettare nuove keyword strategiche da presidiare.

Trascurare questo controllo può farti perdere terreno, un aggiornamento dell’algoritmo o un errore tecnico possono far perdere posizionati alle tue pagine, riducendo traffico e conversioni.

Come verificare manualmente la posizione del tuo sito su Google

Il modo più immediato per capire la tua posizione su Google è la verifica manuale. È un metodo semplice, ma utile per un controllo rapido e per confrontare keyword specifiche.

Apri una finestra in modalità incognito (per evitare che la cronologia influenzi i risultati) e digita la parola chiave per cui vuoi testare il tuo sito. Se, ad esempio, cerchi “hotel a Milano”, scendi finché non trovi la tua pagina. Il numero del risultato ti indica la posizione del sito su Google per quella query.

Questo metodo è utile anche se presenta alcuni limiti perché Google personalizza i risultati in base alla posizione geografica, al dispositivo e alla cronologia. Per questo, ciò che vedi tu non è sempre ciò che vede un altro utente.

Uso dell’operatore site: per controllare l’indicizzazione

Prima ancora di verificare il posizionamento, è importante accertarsi che le tue pagine siano effettivamente indicizzate. Basta digitare su Google: site:tuodominio.it
Questo comando mostra quante e quali pagine del tuo sito sono presenti nell’indice. Se una pagina non compare, non potrà neppure posizionarsi. In quel caso, va eseguito un controllo tecnico o una richiesta di indicizzazione tramite Search Console.

Ricerca in modalità incognito e localizzazione

Quando esegui una ricerca, prova da più dispositivi (PC, smartphone, tablet) e da diverse località, perché, come detto in precedenza, il posizionamento su Google varia in base alla geolocalizzazione. I risultati per “ristorante tipico” saranno diversi a Roma o a Catania, per cui se vuoi fare un test più preciso, puoi usare le impostazioni “Imposta posizione” nei tool di verifica che vedremo tra poco.

Strumenti gratuiti per la verifica del posizionamento Google

Se vuoi un quadro completo e affidabile, i tool gratuiti di verifica posizionamento sito su Google sono la scelta ideale per iniziare.

Il primo strumento da conoscere è Google Search Console, gratuito e ufficiale. Ti mostra per quali keyword il tuo sito appare in SERP, il numero di clic, le impression e la posizione media di ogni pagina. È il punto di partenza per ogni analisi SEO.

All’interno della Search Console, vai su “Rendimento” e poi su “Risultati di ricerca”. Qui puoi ordinare le keyword per posizione media, clic e impression.
Analizza:

  • le parole chiave con posizione media tra 10 e 20: sono ottime candidate per scalare la prima pagina;
  • le keyword in discesa: verifica se la pagina ha perso freschezza o backlinks.

Altri strumenti gratuiti (o con versioni base) consentono di controllare il ranking di una parola chiave specifica, come:

  • SERPRobot: permette di inserire dominio e keyword per ottenere la posizione attuale del sito.
  • WhatsMySERP: gratuito fino a 10 keyword, utile per un monitoraggio manuale.

Questi tool aiutano a eseguire una prima verifica posizionamento Google senza costi, ma non offrono analisi storiche, non monitorano automaticamente l’andamento nel tempo e non mostrano sempre risultati precisi in base alla località. Per un uso professionale, è meglio passare a strumenti avanzati.

Strumenti a pagamento e monitoraggio avanzato del posizionamento

Per chi lavora in ambito SEO o gestisce più siti, i tool professionali di verifica posizionamento sito su Google sono indispensabili perché offrono analisi dettagliate, tracciamento continuo e confronto con la concorrenza.

I più usati sono:

  • SEMrush: traccia il ranking giornaliero, l’andamento storico e le variazioni dopo aggiornamenti di algoritmo.
  • Ahrefs: ideale per confrontare la visibilità del tuo dominio con quella dei competitor.
  • SEOZoom: ottimizzato per l’Italia, mostra posizionamento organico, keyword correlate e livello di visibilità.

Con questi tool professionali hai anche la possibilità di controllare la posizione in base a luogo, lingua e dispositivo.
Puoi scoprire se il tuo sito è più forte su desktop o mobile, o se una keyword si posiziona meglio in una città rispetto a un’altra.
Questo tipo di analisi è fondamentale per le attività locali, e-commerce o aziende con pubblico internazionale.

Cosa fare dopo la verifica: se la posizione è bassa o peggiora

Hai scoperto che il tuo sito è in seconda o terza pagina su Google? Non preoccuparti, vuol dire che hai dei margini di miglioramento e la verifica della posizione su Google serve proprio a capire cosa non funziona e come intervenire.

Un sito che perde il posizionamento su Google e, di conseguenza, anche il traffico può avere diverse problematiche tra cui:

  • contenuti non ottimizzati o troppo simili ad altri;
  • scarsa velocità del sito o problemi tecnici;
  • backlink assenti o di bassa qualità;
  • keyword sbagliate o troppo competitive.

Per migliorare, lavora su tre fronti principali:

  1. Contenuti: aggiorna testi, titoli e meta description con keyword pertinenti e tono naturale.
  2. Ottimizzazione tecnica: migliora la velocità, il design responsive e l’esperienza utente.
  3. Autorità: rafforza i link in entrata e la reputazione del dominio.

Sono tutti interventi importanti e se non hai dimestichezza con la SEO, ti consigliamo di rivolgerti a una web agency SEO specializzata o a un SEO Specialist, che potranno effettuare un’analisi del tuo sito e un report SEO per individuare le criticità e intervenire per risolverle.

Se invece vuoi fare da solo, ecco una checklist operativa veloce che puoi mettere in atto:

  • Controlla il posizionamento ogni 15-30 giorni.
  • Monitora 10-20 keyword principali e long-tail.
  • Aggiorna le pagine che scendono di più.
  • Analizza i backlink e rimuovi quelli tossici.
  • Usa i dati di Search Console per capire quali query portano più traffico.

Inoltre, ricorda che la SEO è un’attività che porta benefici nel medio-lungo termine, investire in attività per migliorare il posizionamento su Google e su altri motori di ricerca aumenta la visibilità del tuo brand o attività e le possibilità di essere intercettato dai tuoi potenziali clienti.

FAQ – Domande frequenti

1. Come verificare il posizionamento del mio sito su Google?
Puoi usare Google Search Console o tool gratuiti come SERPRobot per vedere la posizione del tuo sito per ogni keyword.

2. Ogni quanto devo controllare il posizionamento Google?
Idealmente una volta al mese, o ogni volta che modifichi pagine importanti del sito.

3. Esiste un modo gratuito per verificare la posizione su Google?
Sì, Google Search Console è gratuito e mostra le posizioni medie di ogni pagina.

4. Perché il mio sito non appare nei risultati di ricerca?
Probabilmente non è indicizzato o ha problemi SEO che ne limitano la visibilità.

5. Cosa significa posizione media su Google?
È la media delle posizioni in cui la tua pagina compare per tutte le query rilevanti.

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