Lo scorso weekend è stato importante per il mondo del web, più precisamente per il Web 2.0.
Il 24 Aprile del 2005 venne caricato il primo video su YouTube. Sono passati appena cinque anni, ma è uno spartiacque importante; con molta probabilità la parola sharing, una delle parole molto hot e molto cool nel Web 2.0, gli italiani, solitamente carenti nelle lingue, l’hanno imparata grazie a YouTube.
Bando alle ciance ed alle facili battutine, YouTube è stato davvero un fenomeno epocale. Pur non avendo lo stesso impatto e la stessa funzionalità di Google e Facebook, possiamo ben dire che la sua notorietà nel mondo, la sua ascesa, è stata ancora più rapida del motore e del social prima citati. E non ha, a differenza degli altri due, altri seri competitors, ma solo altri realtà che ne richiamano, a mo’ di brand, il nome, parlo di realtà web come: YouReporter, YouDem.
Quel You a dire, sei tu il protagonista, sei tu il demiurgo, sei tu che crei le divinità del web.
E sei tu che le distruggi.
Quel You prepotente e maiuscolo che è l’essenza stessa del nuovo utente della rete, l’internauta protagonista, il geek che diventa imprenditore, il nerd che diventa star. Il consumatore che si trasforma, con quel You, in Prosumer.
La storia della sua genesi è straordinariamente simile a quella di altri siti ed applicazioni web, anche qui stiamo parlando di ragazzi, Chad Hurley (amministratore delegato), Steve Chen (direttore tecnico) e Jawed Karim (consigliere), all’incirca trentenni che decidono di mettersi in proprio. All’incirca trentenni, straordinariamente vecchi, per certi versi, rispetto ai vari Sergei Brin e Larry Page. Il Web 2.0 è popolato di teen che guadagnano con i blog.
Ed è sintomatico che il primo video caricato abbia come titolo Me at the zoo da Jawed Karim.
Me e You, il video e lo zoo, due svaghi molto amati dai bambini, un immaginario ponte tra la realtà ed il video.
La trasparenza e la libertà ha causato non pochi problemi di Privacy, ma in qualche occasione, ricordate il video del ragazzo down picchiato, è stato importante per portare alla luce dei fenomeni non solo brutti, ma latenti.
Le denunce per violazioni, vere o presunte, della privacy non si contano, ed è materiale spinoso in quanto si va nella difficile e sfumata linea di demarcazione tra libertà e privacy.
YouTube è anche uno straordinario jukebox di emozioni.
Su YouTube cerchiamo le nostre canzoni preferite, gli sketch dei nostri comici, pezzi dei film che ci hanno emozionato e commosso. YouTube fa diventare color arcobaleno una giornata grigia.
Quale altra impresa conoscete capace di diventare evento web del decennio dopo soli 4 anni di vita? YouTube è stato infatti indicato come uno dei 10 eventi web del decennio appena terminato.
YouTube è stato determinante nel successo di Obama e ci ha raccontato, e ci racconta, quello che succede in realtà politiche fortemente repressive quali Iran, Russia, Sudamerica, Cina, Cuba e Nord Corea.
Un classico esempio di come il web può essere messo al servizio, e bene, della Democrazia.
Buon Compleanno YouTube
nella foto i padri fondatori Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim