Best Creativity è la prima piattaforma italiana (magari non sarà proprio la primissima, e qualcun altro se ne uscirà con una start-up simile fallita 4 anni) che punta a mettere a disposizione di tutti i creativi del web l’opportunità di aggiudicarsi un progetto, ed un premio, sulla base del principio del crowdsourcing.
Di per sé l’idea non è per niente originalissima, ma non per questo va sottovalutata e scartata, anzi. Best Creativity potrebbe fare da volano alle energie creative, che in Italia ci sono e sono tante, e veicolarle verso ben determinati progetti e finalità.
Come funziona Best Creativity? Nelle intenzioni dell’ideatore, il genovese Giulio Ardoino, informatico di 38 anni di Genova che si avvale della collaborazione del web designer Giuliano Ambrosio, 24 anni di Torino, Best Creativity sarà una piattaforma nella quale “se un’azienda ha bisogno di rifare la veste grafica, il proprio marchio, o studiare una nuova formula di design che la rappresenti, lancia un contest sul sito, praticamente una gara, spiegando le sue richieste e quanto è disposta a pagare”. Il resto è nelle mani e nel cervello dei creativi che sceglieranno, e vorranno, raccogliere la sfida, il Contest, lanciata. Ovviamente ci sarà un limite di tempo e l’azienda o l’impresa stessa che ha lanciato il Contest sceglierà il vincitore o il team di vincitori. E pagherà il premio.
A chi è rivolto? In pieno spirito wiki e crowdsourcing la piattaforma Best Creativity è open, aperta a tutti, al professionista affermato come all’adolescente geek. Giulio Arduino ha, in passato, lanciato l’aggregatore di news Zic Zac ed è pertanto molto aperto allo spirito wiki che permea il Web 2.0, una predisposizione naturale che l’ha portato a concepire Best Creativity che ricalca uno schema già ampiamente utilizzato in altri ambiti.
Abbiamo infatti già parlato di altre piattaforme, e segnatamente della piattaforma InnoCentive che fa da luogo d’incontro tra chi ha un problema scientifico e vuole risolverlo e chi può risolverlo, tra chi ha già risolto una problematica e cerca qualcuno che voglia brevettare. E abbiamo visto come aziende in difficoltà come Procter&Gamble siano riuscite a risollevarsi lanciando queste sfide.
E proprio nei primissimi post di Puntoblog abbiamo parlato della “Goldcorp Challenge”, una sfida da 575 mila dollari.
Idee e spunti che magari sono state alla base anche del progetto Best Creativity di Giulio Arduino. Ed allora oggi più che mai, grazie alla tempesta perfetta del web, il mondo può davvero essere nelle mani dei creativi.
Creativi di tutta Italia da oggi in poi date un’occhiate alle sfide di Best Creativity.