Riportiamo oggi su Puntoblog, un blog particolarmente sensibile alle nuove sfide tematiche, tecnologiche ed editoriali, l’impressione e l’idea che si è fatto degli ebook Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato del gruppo Gems, ossia del gruppo Mauri-Spagnol. Un gruppo comprendente realtà quali editoriali quali Longanesi, Guanda, Tea, Salani, Garzanti ed altre, tante altre; basti pensare che Longanesi (che pubblica, tra gli altri, in Italia big come Clive Cussler, Wilbur Smith e l’autore di thriller più venduto al mondo, James Patterson) controlla anche la Nord Editrice, una casa un tempo all’avanguardia nella SF (fantascienza) e che, come la Fanucci del resto, si è convertita, abbandonando la ben poco remunerativa nicchia, al Noir ed ai Thriller. Mauri parte premettendo che quantunque le piattaforme sono americane e l’hardware asiatico è la sempre cara e vecchia Europa a detenere il primato dei contenuti.
Continua dicendo che la piattaforma Edigita, messa su insieme ad altre due big dell’editoria come Rcs e Feltrinelli, partirà Novembre con 500 titoli per arrivare a circa 2000 entro Natale, con una proporzione iniziale di 40-60 tra catalogo e novità, con la fetta delle novità destinata a crescere negli anni.
Sulla parte economica, quindi sui prezzi, Mauri fa il suo lavoro di
imprenditore sostenendo che non ci saranno veri e propri crolli; prevede un circa -30% ma si riserva di vedere come reagirà tutto il mercato, così come spera equiparazione dell’iva al cartaceo. Ad oggi, nonostante qualche interrogazione parlamentare, è ferma al 20% (l’ebook non è considerato un libro, ma un servizio).
Ma la vera sfida, e questo Mauri non lo dice, è sui diritti d’autore. Roberto Santachiara, agente di Roberto Saviano, di Simona Vinci e del collettivo Wu Ming ha messo in guardia i suoi assistiti dal vendere le royalties delle versioni digitali. L’obiettivo dichairato è di spuntare, a fronte di minori costi fissi, delle percentuali migliori. L’obiettivo nascosto è quello che invece ha alimentato la frizione tra la Random House e il potente agente usa Andrew Wylie. La prima guerra dell’ebook è finita con un patteggiamento.
Ma Wylie, ed altri come lui, si stanno baloccando con un mondo senza più editori. Andrew Wylie aveva annunciato una partnership con Amazon per la pubblicazione e la vendita di una dozzina di libri degli autori che rappresenta, gente come John Updike e Vladimir Nabokov, scavalcando gli editori. La piattaforma di Mondadori ha annunciato che metterà in comemrcio entro fine anno 1500 titoli digitali, dalla trilogia Alexandros di Valerio Massimo Manfredi alla saga di Geronimo Stilton.
1 commento su “Con l’avvento degli ebook scoppierà una guerra tra editori ed agenti? Probabilmente sì..”