Come diventare assistente alla poltrona di uno studio odontoiatrico con il corso ASO

Cosa occorre per fare il corso ASO

Per accedere al corso ASO (Assistente di Studio Odontoiatrico) occorre prima di tutto avere dei documenti di riconoscimento validi (carta d’identità e codice fiscale). Inoltre, è necessario come requisito principale essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o una qualifica professionale. I candidati per conseguire la certificazione devono sostenere un esame in presenza davanti ad una commissione nominata dalla regione di appartenenza che ne accerta le competenze necessarie. Per sostenere l’esame, ovviamente, è indispensabile che ogni candidato soddisfi gli obblighi di frequenza ed abbia ottenuto una valutazione positiva della parte teorica e pratica (il tirocinio). Il tutor formativo infatti dovrà, tramite schede di valutazione, esprimere il proprio giudizio. Solo al termine del percorso formativo viene rilasciato un attestato di competenze come “assistente di studio odontoiatrico” valido su tutto il territorio italiano.

Le responsabilità dell’assistente alla poltrona dello studio odontoiatrico

E quali sono quindi i “compiti” che svolge un assistente alla poltrona di uno studio dentistico? Cioè, che cosa fa un ASO? In primis accoglie il cliente quando arriva mettendolo a proprio agio. Prepara intanto la postazione di lavoro dell’odontoiatra, mettendo a portata di mano tutti i materiali e la strumentazione che possa occorre al dentista per intervenire (protesi, impianti dentali etc.). In fase di interventi spetta all’ASO passare gli strumenti al dottore fornendogli una continua assistenza. Al termine della seduta è l’assistente alla poltrona a pulire, sterilizzare e disinfettare tutti gli strumenti usati (siringhe aria/acqua, pinze, spatole, turbine, manipoli, lampade polimerizzatrici, spatole etc.) smaltendo i materiali monouso nel rispetto delle normative vigenti. Ed infine è l’ASO ad occuparsi anche della parte amministrativa dello studio, come la prenotazione degli appuntamenti del dottore, la gestione dei pagamenti, l’archiviazione delle cartelle cliniche dei pazienti, il controllo delle scorte di materiali e la preparazione di ordini per tutte le forniture odontoiatriche necessarie.

La differenza tra l’assistente alla poltrona e la segretaria dello studio medico

Ma quindi la figura dell’assistente alla poltrona può essere equiparata alla segretaria dello studio medico? In realtà no, in quanto svolgono funzioni pressoché differenti. Prima di tutto la formazione delle due figure è completamente diversa. Poi, l’assistente alla poltrona, come indica il nome stesso, assiste il medico, oltre ad avere le responsabilità sopracitate. Ben diverso è invece il ruolo di una segretaria, che principalmente gestisce l’agenda del dottore ed eventualmente i pagamenti dei clienti ma senza mai dare un supporto operativo in sala o affiancare il dentista (o l’odontoiatra).

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