Fare il comico più che un lavoro è una passione. Ci sono decine e decine di migliaia di persona che cercano di fare il comico come lavoro ma pochi poi davvero riescono a guadagnare cifre decenti.
Chi inizia, deve contare una gavetta media di dieci anni, dove quello che riesce a racimolare lo deve assolutamente reinvestire in promozione e formazione. Si formazione, non è assolutamente vero che fare il comico è una dote innata, bisogna oltre ad avere il piacere di vedere le altre persone ridere delle prorie battute, saper gestire un palco, conoscere molto bene le strategie di public speking e i tempi teatrali.
Ma quanto guadagna un comico?
I compensi dipendono, ovviamente, da quando il comico è famoso, o richiesto. Vediamo quando guadagnano in base al livello di fama:
Comico bravo ma sconosciuto al grande pubblico. I comici “bravi” con qualche anno di esperienza nei locali e in piccoli spettacoli locali, hanno un cachet a serata di 200,00€-300,00€/serata. Non moltissimo e comunque per essere pagati anche 200,00€ bisogna essere richiesti ed essere molto bravi.
Comico bravo e con le prime apparizioni televisive. Un comico che ha fatto le sue prime apparizioni televisive o lavora stabilmente in radio può arrivare a guadagnare a serata anche 1000,00€. Ovviamente per raggiungere questo livello, ci vogliono oltre alle capacità comunicative, anche eccellenti capacità relazionali e soprattutto bisogna sapersi proporre e sapersi inserire.
Comico affermato in TV. Un comico affermato, che ha lavorato in maniera continuativa in TV, può arrivare a guadagnare dai 5000,00€ ai 50.000,00€ a serata o a convention. Ma questo livello è raggiunto da davvero pochissimi Comici.
I più famosi. Ovviamente guadagni spettacolari li fanni i comici più famosi in Italia. Ad esempio la Littizzetto che oltre a serate e trasmissioni Televisive scrive libri, fa radio e pubblicità, ha dichiarato l’anno scorso ben 1.800.000,00€. Claudio Bisio, grande ed affermato show man, arriva fino a 2,2 milioni di euro l’anno scorso.
Altri guadagni per i comici. Oltre a quelli classici, i comici abbastanza famosi, sono richiesti sia per fare pubblicità, che per fare da docenti a corsi di comunicazione o a presenziare e presentare convenction aziendali.
Insomma, anche se è molto difficile sfondare, pochi comici guadagnano molto bene ad altissimo livello e la maggioranza gaudagna poco o niente. Infatti prima di diventare famosi la maggioranza dei comici aveva un altro lavoro.
MA NON BASTA AVERE LA FORTUNA DI ESSER N COGLINE?….
Volevo dire non basta avere la fortuna di essere UN COGLIONE?
Oltre questa vecchia “FIDUCIA” c’è una nuova fiducia che consiste nei nuovi strumenti del potere TELEVISIONE, PERSONAL COMPUTER, TELEFONINI. Una fiducia così ambigua ineffabile, abile da far sì che ben poco di buono resti in ciò che cade sotto la sua sfera; lo dico sinceramente “NON CONSIDERO NIENTE DI PIU’ FEROCE DI QUESTI BANALISSIMI MEDIA” che hanno abbattuto le gli spazi temporali, ottenendo quella aculturazione, omologazione e atomizzazione sociale. Dove sono i vecchi incontri, confronti?
Bisogna essere se stessi e spontaneamente diretti con le persone la ricchezza la dobbio dare noi con le ridate
La fonte della ricchezza di un comico e di trasmettere allegria direttamente alle persone con spontanieta e amore per questo lavoro che amo, ciao.