Ormai da moltissimi anni, con solo qualche battuta d’arresto, il valore dell’oro è sempre salito. Chi negli anni 80′ ha acquistato i lingottini d’oro, vede il suo capitale oggi nel 2010 ingrandito vertiginosamente.
Quanto è vera questa affermazione? Ma per quanto tempo l’oro salirà? e potrà mai perdere il suo valore?
Oggi moltissime aziende hanno un forte interesse a dimostrare che il metallo prezioso per eccellenza è sempre in crescita. Infatti, queste aziende stanno installando, nelle città italiane, dei distributori di Oro. Quindi è fondamentale che le persone pensino che possa solo aumentare.
In questi giorni l’oro è al disopra dei 1300 dollari l’oncia ( viaggiando spesso intorno ai 1400)
Purtroppo pochi ricordano, ed è successo 2 anni fa appena, che il prezzo dell’oro nel 2008 crollò fino al di sotto dei 900 dollari l’oncia.
Quindi come mercato non vi è nessuna certezza sul fatto che il prezzo dell’oro sia sempre in crescita. Come ogni investimento va fatto con cognizione di causa.
Io non dò una previsione come gli analisti perchè non è il mio lavoro, l’obiettivo di questo post è solo quello di far riflettere sul fatto che non sempre l’informazione, anche economica, è slegata dagli interessi. Oggi con la nascita di franchising di acquistao e vendita oro e con la vendita attraverso i distributori, per le strade, troppi sono interessati a far pensare che il prezzo dell’oro crescerà per sempre.
L’oro continuerà a rimanere su valori alti fino a quando non ci sarà una vera e propria ripresa economica nella maggioranza dei paesi che potrà produrre una situazione tale da ricreare le condizioni di fiducia degli investitori in beni che non siano beni rifugio come l’oro, che ad ogni notizia vengano presi nuovamente d’assalto dagli investimenti.
Adesso che l’oro è ormai rientrato su valori più in linea con il suo normale prezzo anche il suo ruolo come bene da investimento è tornato ad essere quello di un bene rifugio da utilizzare per garantire almeno parte del proprio capitale da gravi crisi economiche mondiali, in funzione delle quali il suo valore tornerebbe a crescere in modo sostanzioso coprendo così ameno in parte le possibili perdite che potrebbero derivare ad altri tipi di investimento più a rischio in caso di gravi crisi economiche. Negli anni del grande rally dell’oro, questo si era trasformato in un mezzo da investimento più aggressivo facendo passare in secondo piano la propria funzione di bene rifugio di lungo periodo.
Negli ultimi anni l’oro si è stanziato su un valore prossimo al suo costo di produzione reale, dopo la lunga fase di rialzo che è sfociata nel 2011 con il raggiungimento del suo massimo storico, il prezzo dell’oro si stabilizzato al ribasso nel lungo periodo.
Nonostante gli effetti della crisi economica del 2008 non abbiano smesso di far sentire le conseguenze sull’economia reale, il mondo della finanza e dei mercati azionari ha raggiunto una propria stabilità puntando sui mercati asiatici che al contrario di quelli occidentali possano garantire numeri e performance molto superiori.
Con l’avvento dei Bitcoin molti azionisti sono affascinati da questo tipo di investimento molto remunerativo ma anche molto rischioso, per quanto riguarda l’oro in questa fase il suo valore rimane stabile sul suo prezzo reale che li permette di rimanere un affidabile bene rifugio in attesa di qualche grave crisi o tracollo finanziario di qualche asset magari proprio quello dei bitcoin.
L’oro sale in periodi di crisi finanziarie globali, da alcuni anni il prezzo dell’oro si è stabilizzato su valori più bassi rispetto al periodo pre 2011, questo è probabilmente dovuto all’entrata definitiva nel mondo finanziario di paesi economicamente molto forti ed in crescita come quelli appartenenti al Brics.