In alcuni post precedenti abbiamo rimarcato l’importanza della reputazione aziendale nel mondo sempre più connesso, nella sfera immateriale ma immanente del Web 2.0.
Una cosa, la reputazione aziendale presa molto sul serio nei paesi anglosassoni e un po’ meno da noi.
I paesi anglosassoni hanno da tempo capito che sono la reputazione e la capacità di generare emozione e fare la differenza tra un semplice marchio ed un brand, un brand ed un lovemark.
E siccome la cultura anglosassone è piena di classifiche e graduatorie ogni anno viene stilata anche una classifica inerente la reputazione aziendale.
E’ successo così anche di recente laddove una società, la Reputation Institute, in collaborazione con Forbes Media, ha stilato la classifica della reputazione delle prime 150 corporation degli Stati Uniti.
Ebbene, c’è stata una novità: a spuntarla è stata Amazon, la società messa su Jeff Bezos, l’ex ragazzo vincitore del Phi Beta Kappa e Tau Beta Pi, che ha rivoluzionato il modo di fare commercio e sta cercando di fare lo stesso con il mondo dell’editoria.
Un riconoscimento importante per almeno due motivi. In primis la ricerca evidenzia che
Amazon ha battuto anche Google per le imprese nel mondo del web e di Internet; in altre parole il popolo della rete “percepisce” Amazon più affidabile del colosso di Mountain View, che si piazza comunque al nono posto della ricerca menzionata.
Il secondo motivo d’orgoglio per Amazon e Bezos consiste nel grosso balzo in avanti (lo scorso anno Amazon si piazzò ventunesima) nell’anno in cui si sono giocati tanto con il lancio del Kindle. Poteva finire peggio ed invece evidentemente proprio la trasparenza sulle prestazioni e sulle capacità dell’eReader hanno fatto fare il salto di qualità in termini di reputazione.
Amazon ha preceduto nella classifica della reputazione Kraft Food e Johnson&Johnson, la quale incappò in un infortunio e dovette operare una campagna di reputation manager che gestì con delle opportune scuse e non nascondendosi dietro un dito. Quarta si è piazzata la 3M, quinta la Kellogg’s, sesta la UPS e settima la FedEx.
E in Italia? secondo voi qual’è l’impresa italiana con una migliore reputazione?