Sfruttare l’estate per riprogrammare un’azienda!

Per le attività che hanno il proprio anno di lavoro che inizia a settembre e finisce i primi di luglio, come la Puntocomunicazione. Prima delle vacanze estive si tirano le somme e si fanno le valutazione dell’anno lavorativo appena trascorso.

Capita spesso, per chi lavora in mercati molto dinamici come il web, che è necessario riprogrammare l’azienda per farla restare al passo o per approfittare di qualche opportunità appena nata. 

Ma quando è più produttivo realizzare questa riprogrammazione?

Prima di fermarsi per la pausa estiva o quando si ritorna a lavoro?

Per nostra abitudine abbiamo sempre optato per la seconda ipotesi perchè abbiamo pensato sempre che dopo una meritata vacanza si è più lucidi per prendere decisioni. Verò anche che questa scelta presenta un prezzo da pagare. All’inizio del lavoro non essendo ancora stata stabilita la rotta non si sa perfettamente cosa fare e come farlo.

Quest’anno abbiamo deciso di riprogrammare l’azienda prima della fine dell’anno lavorativo.

L’obiettivo è stato quello di stabilire per grandi linee quale saranno gli obiettivi per l’anno prossimo e soprattutto su cosa l’azienda dovrà concentrarsi per riuscire a raggiungere gli obiettivi a lungo termine. Questo lavoro, fatto appena dopo la valutazione dell’anno appena finito, ci ha permesso di avere in chiaro quali sono le aree di miglioramento e quali sono le scelte azzeccate l’anno precedente.

Non so quale delle due ipotesi sia migliore in assoluto e l’anno prossimo avrò un’idea su quale delle 2 sia migliore almeno per la nostra azienda. Sicuramente sono convinto che iniziare a settembre già sapendo cosa fare, operativamente, e su cosa bisogna concentrarsi mi rasserena e mi fa godere le meritate vacanze più degli anni passati.

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