Cos’è il marketing turistico, definizione e strategie

Il marketing turistico è l’insieme delle strategie di promozione online studiate per supportare l’attività di hotel, tour operator e tutte quelle aziende che operano all’interno del settore del turismo.

Ma per ottenere buoni risultati ed essere più competitivi in un mercato dove la concorrenza è sempre più agguerrita, bisogna trovare nuovi modi per attrarre acquirenti e trasformarli in potenziali clienti.

L’obiettivo di una qualunque attività di promozione turistica è quella di stimolare l’interesse dei viaggiatori verso una determinata destinazione, creando un’immagine invitatene e positiva che li spinga a sceglierla.

Chi lavora nel settore turistico oggi, deve tener conto dell’importanza del marketing online e investire una parte del budget destinato alla promozione, in strategie di crescita  di visibilità sul web.

Ma come sfruttare al meglio il web marketing turistico? La scelta migliore è quella di affidarsi a un’agenzia o a un professionista del web marketing che, grazie alle proprie competenze ed esperienze, sapranno come gestire al meglio tutta l’attività di promozione e portare risultati concreti di crescita del business.

Definizione di marketing turistico

Il marketing turistico può essere definito come il processo di analisi, pianificazione, implementazione e controllo di attività volte a soddisfare i bisogni e i desideri dei viaggiatori, con l’obiettivo di generare valore per le imprese turistiche e per il territorio.

A differenza di altri settori, il turismo non si limita a vendere un prodotto tangibile, bensì esperienze, sensazioni e percezioni. Il turista non acquista solo un viaggio o un soggiorno, ma l’insieme delle emozioni che vivrà durante quell’esperienza.

In questo contesto, la comunicazione e la costruzione di una brand identity territoriale fa la differenza; il turista sceglie una destinazione in base a stimoli visivi, valori percepiti, reputazione online e connessioni emotive.

Le caratteristiche del marketing turistico

A differenza di altre settori, quello turistico deve tener conto di alcune caratteristiche tipiche di questa tipologia di business.

Partiamo dall’intangibilità del prodotto, in quanto l’offerta turistica non è fisicamente percepibile prima dell’acquisto. In termini di promozione, è importante utilizzare strumenti come le storytelling, il visual marketing e i contenuti esperienziali che aiutano il potenziale cliente a immaginare il valore dell’esperienza.

Il turismo è soggetto a flussi stagionali, con picchi in determinati periodi dell’anno, pertanto, le strategie di marketing devono essere molto flessibili e adattarsi alla domanda, proponendo anche attività di destagionalizzazione e promozione durante i periodi di bassa affluenza.

L’esperienza turistica è legata alla sfera emozionale e il marketing turistico deve proprio fare leva sulle emozioni e le aspirazioni, sfruttando la psicologia del consumatore per orientarne le decisioni.

La multicanalità delle attività di marketing è molto importante: social media, blog, portali di viaggio, e-mail marketing, tutto deve essere integrato all’interno di una strategia efficace per garantire un customer journey coerente.

Infine, recensioni, contenuti generati dagli utenti e testimonianza online sono tra le cose che maggiormente influenzano le scelte di viaggio.

La costruzione delle reputazione online è una leva fondamentale per il successo di una destinazione o una struttura, e una buona strategia di marketing deve tenerne conto e mettere in atto tutto ciò che incentiva questo tipo di interazione e condivisione.

Tecniche e strategie di marketing turistico

Ora vediamo quali sono le strategie integrate da mettere in campo per promuovere efficacemente un’attività turistica o una destinazione di viaggio.

Segmentazione e targeting

L’individuazione del target è il punto di partenza per una buona strategia di marketing turistico. Questo mercato non è omogeneo, per cui bisogna dividere la domanda in segmenti sulla base di alcuni criteri: geografici, demografici, comportamentali e psicografici.

Ogni viaggiatore è motivo da esigenze diverse e identificare con precisione i buyer personas permette di creare messaggi personalizzati e ottimizzare gli investimenti.

Branding territoriale

Ogni territorio deve essere valorizzato per creare un’identità distintiva, a tal fine, bisogna puntare su delle caratteristiche specifiche del luogo come il patrimonio storico, la cultura locale, il paesaggio, l’enogastronomia.

Un brand territoriale forte contribuisce a differenziare l’offerta in un mercato globalizzato e altamente competitivo. Ogni campagna di promozione dovrebbe essere coerente con i valori e l’immagine del brand.

Content marketing e storytelling

Nel turismo i contenuti sono ciò che fa percepire la realtà dell’offerta della destinazione, per cui articoli di blog, guide di viaggio, video, podcast, foto e contenuti interrativi sono tutti strumenti che permettono di raccontare delle storie.

Il content marketing non ha solo l’obiettivo di informare ma anche di ispirare, coinvolgere e persuadere. Raccontare esperienze reali, aneddoti e itinerari personalizzati stimola l’empatia e migliora la brand awareness.

SEO e visibilità organica

Essere visibili sui motori di ricerca permette di intercettare la domanda di chi è interessato a vivere esperienze di viaggio. In questo, avere a disposizione un sito web ottimizzato per la SEO è utile per attirare traffico qualificato senza dipendere esclusivamente dai canali a pagamento.

Keyword research, link building, SEO locale e user experience sono aspetti tecnici imprescindibili per qualsiasi destinazione o operatore turistico.

Social media marketing

Oggi le persone utilizzano i social network per informarsi e intrattenersi e, ai fini della promozione turistica, riuscire a costruire una community all’interno di piattaforme come Instagram, Facebook e TikTok, da un grande slancio alla visibilità dei brand.

L’obiettivo è quello di stimolare l’engagement, condividere contenuto emozionale e lanciare campagne pubblicitarie mirate.

Il potenziale virale dei social può amplificare la portata, anche grazie alla collaborazione con influencer e travel blogger e, una strategia di marketing turistico deve necessariamente tener conto di tutte queste opportunità di promozione.

Email marketing e CRM

La fidelizzazione del cliente passa anche attraverso una gestione della relazione post-acquisto. Le campagne di email marketing, integrate con sistemi di CRM (Customer Relationship Management), permettono di inviare contenuti personalizzati, offerte dedicate, aggiornamenti sulla destinazione e follow-up.

Un cliente che ha vissuto una buona esperienza di viaggio o di pernottamento all’interno di un hotel o un b&b può essere interessato a ricevere proposte e novità per poter rivivere il tutto.

Web advertising e performance marketing

Il marketing turistico si avvale anche di campagne Google Ads, Meta Ads, retargeting e affiliazioni, tutti strumenti che permettono di intercettare la domanda attiva e passiva e ottimizzare il ROI.

Per questa tipologia di strategie bisogna effettuare A/B testing e analizzare costantemente i dati in modo da migliorare le conversioni e adattare i messaggi al pubblico.

User experience e prenotazione online

Un sito web disorganizzato, lento e non mobile friendly può compromettere significativamente le capacità di conversione. L’UX del portale deve essere fluida, intuitiva e orientata alla prenotazione facile da parte del cliente.

È molto utile integrare chatbot per rispondere alle domande più frequenti delle persone, inserire tour virtuali per dare un’idea dell’esperienza che si andrà a vivere e mappe virtuali utili a migliorare l’interazione con l’utente, che sarà più propenso a concludere il percorso di acquisto.

Analisi dei dati e monitoraggio dei KPI

Infine, come tutte le attività di marketing, anche quello turistico è data-driven e strumenti di analisi come Google Analytics e dashboard personalizzate, permettono di monitorare in tempo reale le performance delle campagne, i comportamenti degli utenti e l’andamento delle conversioni.

Per tale scopo bisogna definire in partenza le KPI per obiettivi: traffico, prenotazioni, engagement, ROI, tempo di permanenza sul sito, lead generati, ecc.

Infine, il budget è altrettanto importante, i costi di un’attività di marketing sono variabili, al momento di decidere e pianificare la strategia bisogna tenerne conto per allocare le risorse in modo efficiente, evitare sprechi e garantire un ritorno sull’investimento misurabile.

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