Il gioco è sempre più digitale

Innovazione tecnologica, ingenti investimenti in campagne marketing basate sul web e continua attenzione e cura del gioco in mobilità. Sembrano questi gli assi lungo i quali si muove oggi il gioco d’azzardo in Italia e nel mondo sempre alla ricerca di nuovi sbocchi di mercato in un comparto economico che non sembra essere toccato dalla crisi economica.

Complessivamente il gioco d’azzardo in Italia vale quasi 96 miliardi di euro. E’ questa la cifra che è stata spesa nel nostro paese tra gratta e vinci, slot machine, scommesse sportive, lotto e lotterie varie nel corso del 2016, ultimo anno di cui si dispone di dati ufficiali. E anche le prime stime sul 2017 confermano che il settore è in una fase di consolidamento se non addirittura di leggera crescita.

 

Ma la vera novità, quella che ha spinto gran parte degli operatori a puntare sul digitale, è il gioco online. Secondo una ricerca dell’Osservatorio gioco online del Politecnico di Milano, realizzata in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopili, il 2016 è stato l’anno della definitiva affermazione del gioco su internet. Quasi due milioni di italiani hanno giocato online nel corso dell’anno portando la raccolta del settore a superare, per la prima volta, il miliardo di euro con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente.

Cosa spinge gli italiani a giocare sempre di più online? Secondo gli esperti del Politecnico le principali ragioni cui attribuire questa crescita sono diverse. Certamente le campagne di marketing messe in atto da tutte le principali piattaforme di gioco che, per attrarre nuovi giocatori, consentono di aprire conti di gioco usufruendo di bonus e condizioni vantaggiose come quelle offerte ad esempio da Titanbet, hanno determinato un notevole incremento nel numero delle persone coinvolte. Anche la diffusione del gioco in mobilità ha contribuito al successo: secondo la ricerca, infatti, più di 200 milioni di euro sono stati spesi tramite le applicazioni che consentono di giocare dal proprio smartphone o dal tablet, facendo registrare un incremento del 50% rispetto al 2015.

Le politiche di contrasto al gioco online illegale portate avanti dall’Agenzia delle dogane hanno, di fatto, creato le condizioni perché il settore potesse raggiungere gli standard di sicurezza e tranquillità per i giocatori e quindi la crescita che osserviamo oggi. Nel 2016 è stato, infatti, inibito l’accesso dal territorio nazionale a circa 6.000 siti illegali spingendo i fornitori internazionali di software ad appoggiarsi ad operatori in regola con il sistema delle concessioni previsto dalle norme nazionali per poter penetrare nel mercato italiano.

Tra i giochi online preferiti dagli italiani la parte del leone spetta ai casinò games, cresciuti del 35% rispetto al 2015 per una spesa complessiva di 441 milioni di euro, e le scommesse sportive, +31% e 350 milioni di raccolta totale. In leggera flessione il Poker e i giochi di carte in genere che fanno registrare un -5% e 138 milioni di euro di spesa. Circa 97 milioni vale invece la categoria “altri giochi” che comprende Bingo, lotto, scommesse virtuali e altro. Nel complesso, anche questo cluster è cresciuto di circa il 20% rispetto al 2015.

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