In molti pensano che il 2010 sarà l’anno degli ebook (talvolta scritti e-book), in realtà alcuni editori ed aziende “interessate” (Amazon con il Kindle) agli ebook stanno cercando di spingere un mercato, un bisogno che ancora non c’è.
E’ possibile intravedere in ciò l’alba di un Oceano Blu. Cos’è un Oceano blu?
Il termine Oceano Blu è stato coniato da due esperti di marketing che si chiamano W. Chan Kim e Reneé Mauborgne, più esattamente hanno intitolato “Strategia Oceano Blu. Vincere senza competere” il libro, cartaceo, nel quale analizzano diverse strategie vincenti.
Nel libro viene indicato con il termine Oceano Rosso un’arena competitiva o un segmento di mercato caratterizzato da una forte e competitiva concorrenza. Un tipo di mercato nel quale i margini vanno riducendosi sempre di più. Per tutti.
Un tipo di mercato che ricorda la frase di Pirro re dell’Epiro: “Un’altra vittoria come questa e me ne torno in Epiro senza più nemmeno un soldato”, che potrebbe essere tradotta come “un’altra fusione del genere e, pur avendo il 70% del mercato, sono rovinato”.
Nel libro vengono analizzate diverse realtà che hanno saputo ritagliarsi un nuovo spazio di manovra riuscendo in genere a migliorare i ricavi in virtù di una migliore diversificazione dell’offerta o perché si è riusciti a trovare una risposta pronta ad un bisogno latente.
Apple è un case history da manuale, ma più interessante ancora è la strategia Oceano Blu che ha consentito al Cirque du Soleil non solo di sopravvivere ma di aumentare i ricavi. Se può essere relativamente semplice pensare che Apple si sia avvalsa agli esordi di un Oceano Blu, lo stesso non può dirsi di un business come quello del circo equestre.
L’ebook potrebbe essere una strategia Oceano Blu per gli editori che potranno sperimentare nuove strade, nuovi autori senza per forza dover sostenere dei costi fissi mica da ridere. La distribuzione sarà di sicuro ridimensionata ed i costi azzerati. Gli autori aumenteranno, ma qui ci sarà la selezione degli utenti.
Su un ebook difficilmente troveremo la recensione entusiasta di un giornalista che lavora per un giornale facente parte dello stesso gruppo editoriale che pubblica il libro.
Un persona del ‘500 catapultata ai giorni nostri capirà immediatamente il prodotto-libro.
Jeff Bezos di Amazon dice che è tempo, dopo 500 anni, di cambiare il supporto
La musica non è finita con Napster.
Il libro non finirà con gli ebook.
L’uomo avrà sempre il desiderio di imparare, con la saggistica o con gli ebook che indicheranno come fare, o di sognare, con i romanzi e le tales.
Ci sarà solo più spazio per tutti. Un spazio grande come l’Oceano Blu
4 commenti su “L’ebook sarà, nel 2010, un case history da Oceano Blu”