Quando si comunica con un’altra persona è fondamantale creare empatia!
Quando si crea una comunicazione empatica si aumenta mooltissimo la probabilità che l’incontro diventi fruttuoso. Non è sufficiente che il colloquio sia cordiale ma i protagonisti si devono piacere, stimare e fidare l’un dell’altro.
Per raggiungere i propri obiettivi lavorativi e personali è fondamentale curare molto bene il self marketing.
Nel caso specifico in questo post verranno indicati i 10 passi per creare empatia nella comunicazione:
- PRESENTAZIONE. La stretta di mano, quando ci si presenta è fondamentale. Deve essere salda ma non troppo forte. La mano deve essere con il palmo in verticale e parallela alla mano dell’interlocutore. Spesso nella posizione della mano si comunica quando una persona è insicura, in difficoltà, o vuole predominare. Se si seguono queste piccole accortezze si parte con il piede giusto.
- SGUARDO. Guardare il proprio interlocutore nella zona che va dalla fronte a metà collo. Questo è un messaggio subliminale per indicare che siamo interessati sinceramente a lui.
- IL NOME, IL SUONO PIU’ DOLCE. Chiamare per nome una persona ha un doppio effetto positivo. Il primo è il messaggio di interesse verso l’altra persona, il secondo effetto positivo è figlio del fatto che il nome proprio per la maggioranza delle persone è il suono più bello ed emozionante che esiste.
- SORRIDERE. Sorridere è contaggioso. Non conviene ridere a crepapelle se non è dovuto ad una battuta, ma il sorriso è fondamentale per poter creare un ambiente favorevole.
- PRONOMI. Utilizzare spesso il “tu” o il “lei” e “tuo” o “suo”, evitare di parlase tropppo di se e quindi utilizzare poco “io”, “mio”, “noi”. Il protagonista della comunicazione è la/e persona/e davanti a voi.
- ASCOLTARE IL MANIERA ATTIVA. Sapete perchè l’uomo ha 2 orecchie e 1 sola bocca? Perchè bisogna parlare la metà di quanto si ascolta. Poi è fondamentale ascoltare in maniera attiva osservando il nostro interlocutore, notando anche le sue espressioni, le intonazioni e i suoi movimenti.
- PONI DOMANDE. Un altra strategia per interessarsi sinceramente al porprio interlocutore e porre domande per cercare di capire meglio il suo punto di vista.
- GESTIONE EMOZIONALE DELLA COMUNICAZIONE. Buona norma è quella di gestire al meglio le emozioni della comunicazione creando un ambiente favorevole. Quindi riempire il dialogo di gentilezza, ritmo rassicurante, immagini serene e con contorni vaghi, ripetizioni, ecc… Utilizzare termini potenzianti per evocare emozioni positive, e termini positivi preceduti con il “non” per esprimere emozioni negative.
- ESPERIENZE PERSONALI. Un eccellente modo per poter convincere una persona è quella di raccontare storie. Se poi questi racconti sono lagati al proprio vissuto allora è molto meglio.
- LE MANI. Utilizzare al meglio le proprie mani per rafforzare la comunicazione e per trasmettere fuducia e sincerità. Il palmo delle mani rivolto verso l’interlocutore aiuta a creare un ambiente di fiducia. Evitare le braccia conserte e le mani in tasca.
Questi 10 passi sono molto importanti nel self marketing per creare empatia e gestire in maniera produttiva un dialogo.