Tutti a Milano per L’international Forum on Enterprise 2.0 !!

Enterprise 2.0 a Milano. Tranquilli non è un film o la presentazione della nuova astronave (aeronave?) comandata dal Capitano Kirk di Star Trek, ma di un forum ed una serie di incontri incentrati su sul tema dell’Enterprise 2.0 e dell’Innovazione.
A voler essere pignoli sarebbe: L’International Forum on Enterprise 2.0 2010.

Una due giorni, il 9-10 Giugno, che non mancherò di appassionare le tante professionalità che vorranno intervenire e che, a vario titolo, ruotano intorno al web ed  “all’uso di piattaforme di social software in modo emergente all’interno delle società o tra le società ed i loro partner e clienti”.
Come si può ben capire gli elementi chiave di questo nuovo paradigma organizzativo e di business sono rappresentati da:

• Il social software,  ossia da strumenti che permettono alle persone di entrare in contatto e collaborare formando comunità e gruppi (vi ricorda qualcosa?) tramite il computer.

• Le piattaforme, ovvero ambienti digitali in cui contributi ed interazione sono visibili a tutti gli utenti in modo persistente nel tempo.

• L’emergenza, ossia la capacità di rendere visibili la struttura dell’applicazione ed i pattern di utilizzo in base alle interazioni tra persone.

I temi di quest’anno saranno le dinamiche aziendali

• Verso l’interno: Intranet 2.0, Community Management, Human Resources 2.0, Social Learning, Organizational Network Analysis, IT Governance

• Verso l’esterno: Social CRM, Sales Community, Social Media Marketing, Social Media Monitoring

• Verso l’Innovazione: Idea e Innovation Management, Crowdsourcing e Idea generation, Prediction market.

Di particolare interesse saranno gli esempi, i Case History e l’analisi di quelle realtà che sono riuscite a raccogliere gli insegnamenti di guru quali Ikujiro Nonaka e Hirotaka Takeuchi, e che sono quindi riuscite a portare, dentro “l’analisi scientifica” dei processi e delle dinamiche socio-economiche a livello microeconomico, elementi praticamente ignorati nei processi di soluzione ai problemi organizzativi di esseri umani in forma aggregata.

La rivoluzione che i due vollero introdurre è legata all’importanza, non in sostituzione ma complementare, di integrare elementi come la gerarchia, la specializzazione funzionale, la pianificazione delle operazioni e la prevedibilità dei processi, con nuovi elementi e modalità organizzative, essenzialmente legate all’affiliazione emotivo-culturale in un ben preciso contesto, al caos e persino alla ridondanza, senza trascurare neanche l’imitazione.
Tutti elementi che la teoria classica aveva tratteggiati come nemici dell’efficienza.

E’ la maturità del Knowledge Management: il successo dipende dall’integrazione di elementi cognitivi non decontestualizzabili.

Perché partecipare? Per conoscere nuove realtà, per capire come le stesse si stanno muovendo, tatticamente e strategicamente nell’arena globale e perché è dai migliori che s’impara. Quest’anno saranno presentati, tra gli altri, i casi di realtà quali: IBM, De Lage Landen, Intel, Barilla, CSC, Dassault Systèmes.

Per scoprire altri perché non vi resta che partecipare L’International Forum on Enterprise 2.0 2010.

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